Milano, «mascherine a parenti e amici anziché a Rsa e farmacie»: arrestato il sindaco di Opera

ilmessaggero.it INTERNO

8 Aprile 2021. (Lettura 2 minuti). . . . Mascherine per famigliari e dipendenti comunali e amici quando durante la pandemia non si trovavano.

Vaccini, i “furbetti” di Biella: avvocati e dirigenti saltavano la fila.

«Il sindaco di Opera - si legge in una nota - nei primi mesi della pandemia, ha distribuito a stretti congiunti e a dipendenti comunali 2.000 mascherine chirurgiche che erano destinate a Rsa e farmacie». (ilmessaggero.it)

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In cambio gli imprenditori finiti agli arresti avrebbero ristrutturato gratuitamente l’appartamento acquistato dalla compagna del sindaco, nonché capo dell’ufficio tecnico del Comune. Agli arresti domiciliari è finito il sindaco di Opera, Antonino Nucera, con la compagna Rosaria Gaeta, capo dell’ufficio tecnico del Comune, e tre imprenditori locali, accusati a vario titolo di peculato, corruzione, turbata libertà nella scelta del contraente, traffico illecito di rifiuti. (La Provincia Pavese)

Il 9 aprile 2020 la Protezione Civile invia 500 mascherine alla Rsa Mirasole ma Nucera ne concede solo 50. Altro filone è quello della gestione delle mascherine fornite dalla Protezione Civile, che il sindaco avrebbe dirottato nel suo ufficio per amici e parenti. (leggo.it)

- MILANO, 08 APR - Il Sindaco e la dirigente dell'ufficio tecnico del Comune di Opera (Milano), oltre a tre imprenditori edili, ritenuti responsabili - a vario titolo - di peculato, corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, sono stati arrestati questa mattina dai Carabinieri. (La Nuova Sardegna)

“Il sindaco di Opera – si legge in una nota degli investigatori dell’Arma – nei primi mesi della pandemia, ha distribuito a stretti congiunti e a dipendenti comunali 2.000 mascherine chirurgiche che erano destinate a RSA e farmacie” (Nord Milano 24)

I Carabinieri del Comando Provinciale di Milano – nelle Province di Milano, Lodi, Brescia, Varese e Messina – hanno eseguito un’Ordinanza di Custodia Cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal G.I. (gazzettadimilano.it)

Rifiuti nei cantieri e nel Parco Agricolo Sud Milano. Durante le indagini, inoltre, sarebbero stati documentati reati di tipo ambientale. Coinvolto un architetto bresciano. Nell’indagine dei carabinieri di Milano è coinvolto anche Simone Firmo, architetto 45enne di Brescia. (BresciaToday)