Dramma sul lavoro nel milanese, morto un operaio: Fabrizio aveva 46 anni. Sepolto da due metri di terra

Leggo.it INTERNO

Il corpo del 46enne che abitava a Brenno, nel Bresciano, è stato recuperato quasi subito grazie a una escavatrice che si trovava già nel cantiere.

Fabrizio Franzinelli un operaio di 46 anni è morto a Rodano nel Milanese, travolto e sepolto da due metri di terra e cemento mentre stava lavorando in uno scavo di un cantiere stradale.

Sul posto sono intervenuti l'elisoccorso, i vigili del fuoco con Aps e il nucleo Saf, i carabinieri e i vigili urbani

L'incidente è avvenuto attorno alle 13.30 in via Papa Giovanni XXIII, nella frazione Millepini. (Leggo.it)

La notizia riportata su altre testate

Dalle prime informazioni sembra che l’uomo stesse lavorando per una ditta alla posa di alcune tubature nella zona industriale della cittadina, quando è rimasto sepolto sotto due metri di terra franata all’improvviso. (Zoom24.it)

Sul posto sono immediatamente giunti i servizi di soccorso ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. I primi a soccorrerlo sono stati i colleghi. (Thesocialpost.it)

Avevano appena agganciato delle catene per rimuovere le paratie quando, nel farlo, un versante della trincea è crollato seppellendo l'operaio. La tragedia è avvenuta in via Papa Giovanni XXIII, intorno alle 13.30. (Il Giorno)

Con una dinamica quasi analoga già altri due operai erano rimasti coinvolti questa mattina, verso le ore 10, in un incidente sul lavoro a Moena, in Trentino. Era al lavoro all’interno di uno scavo per un intervento sulla rete fognaria quando è stato investito da un cumulo di terra e cemento che non gli hanno lasciato scampo. (La Stampa)

Scattato l’allarme, sul posto si sono precipitati il nucleo Saf dei vigili del fuoco, l’elisoccorso e i carabinieri di Pioltello. Un uomo di 46 anni residente a Rescaldina è morto nel primo pomeriggio di oggi, martedì 23 novembre, sepolto da una massa di terra e cemento in un cantiere stradale a Rodano, periferia Est di Milano. (Il Notiziario)

Gruppo CAP esprime profondo rammarico per l’accaduto ed è vicino alla famiglia L’uomo stava lavorando alla rete fognaria del Gruppo Cap, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano. (Corriere della Sera)