Furetto clonato: il delicato esperimento per conservare la specie

Velvet Pets ESTERI

L’esperimento ha come protagonista un furetto dai piedi neri; l’intento degli scienziati, che hanno curato la procedura, è quello di donare a queste creature maggiori possibilità di sopravvivenza.

Il “caso” del furetto clonato arriva dall’America e pare si tratti della prima volta in cui un progetto di questa portata è sviluppato per garantire una specie a rischio estinzione.

Il furetto clonato per evitare l’estinzione. (Velvet Pets)

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Oggi, grazie a Elizabeth Ann ma soprattutto a Willa, c’è una nuova speranza per questo piccolo, raro roditore La clonazione potrebbe rappresentare una nuova speranza per una specie che già nel 1979 era stata dichiarata estinta. (Ohga!)

I furetti dai piedi neri furono dichiarati estinti nel 1979. Una storia davvero tragica quella dei furetti dai piedi neri i quali erano stati dichiarati estinti nel 1979. Per la prima volta ad essere clonata è stata una specie a rischio d’estinzione. (LettoQuotidiano)

Per la prima volta un esemplare di una specie classificata a rischio estinzione, un furetto dai piedi neri, è stato clonato per aumentarne le possibilità di sopravvivenza. Elizabeth Ann è nata a dicembre da una madre surrogata, ma solo pochi giorni fa l’US Fish and Wildlife Service ha rivelato la riuscita della clonazione. (brevenews.)

La tecnica della clonazione porta così nuova luce sulla speranza di riportare in vita specie estinte, come anche di aiutare notevolmente la protezione delle specie in via d'estinzione. Il piccolo predatore, chiamato Elizabeth Ann, è una copia genetica di un furetto di nome Willa che morì nel 1988 e i cui resti furono congelati. (Ticinonline)

Per la prima volta un esemplare di una specie ad alto rischio estinzione, il furetto dai piedi neri, è stato clonato per aumentarne le possibilità di sopravvivenza: gli scienziati statunitensi hanno clonato con successo un furetto dai piedi neri utilizzando il DNA di un animale identico. (Tech Princess)

in foto: Elisabeth Ann, il furetto dai piedi neri clonato per la prima volta. “Il mantenimento e l’aumento delle popolazioni selvatiche e dell'habitat adatto continua ad essere essenziale per il recupero del furetto dai piedi neri e rimarrà una priorità – ha continuato Walsh – . (Scienze Fanpage)