Speranza: "Prolungate le restrizioni per gli arrivi da Romania e Bulgaria"

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L'Ordinanza del Ministero della Salute, in sostanza, dà un ulteriore giro di vite per gli ingressi in Italia dall'Algeria.

Per quanto riguarda la Romania e la Bulgaria, vengono prolungate le restrizioni decise nei giorni scorsi, ossia i 14 giorni di quarantena all'ingresso in Italia con qualsiasi mezzo di trasporto.

Anche all'Algeria, insomma, il Ministero della Salute applica le stesse misure già vigenti per gli altri Paesi extra-Ue. (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altri giornali

I dati degli ultimi giorni “destano preoccupazione e richiedono la massima attenzione da parte di tutti“, come riporta Ansa. Il Coronavirus non è più aggressivo come nei mesi scorsi, ma in Italia continua il periodo di alta tensione su un possibile rientro della malattia, come riporta yeslife. (Centro Meteo italiano)

Nella stessa ordinanza, il ministro ha inoltre prolungato le misure restrittive per chi è stato in Romania e Bulgaria. L'articolo L’ordinanza del ministro Speranza: un Paese fuori dalla ‘white list’ e misure più restrittive per altri due proviene da Anteprima24. (Zazoom Blog)

Nei giorni scorsi il ministro Speranza era intervenuto anche per ribadire come ad oggi sia ancora necessario rispettare tutte le regole anti-contagio. Intanto, la fondazione Gimbe lancia l'allarme: nell'ultima settimana si è registrato un incremento di nuovi casi del 23,3%. (Fanpage.it)

Lo annuncia il ministro della Salute Roberto Speranza che costringe così le compagnie ferroviarie a fare un passo indietro. "Questi sono i due principi essenziali che, assieme al lavaggio frequente delle mani, dobbiamo conservare nella fase di convivenza con il virus", sottolinea il ministro. (TG La7)

(Adnkronos Salute) - "Ho firmato l’ordinanza che conferma la misura della quarantena di 14 giorni per chi è stato in Romania e Bulgaria, come già previsto per tutti i Paesi extra Ue ed extra Schengen". (La Sicilia)

E quelle che convivono con la persona che assistono non hanno un luogo in cui stare in isolamento. Assindatcolf: "Tamponi e monitoraggio per evitare focolai". In marzo, allarmate dalla crescita esponenziale dei contagi in Italia, migliaia di badanti e colf straniere erano rientrate nei paesi d’origine. (Il Fatto Quotidiano)