Nel suo discorso al Senato Draghi ha parlato poco (e male) di politica estera

Il Fatto Quotidiano INTERNO

La lista delle obiezioni e critiche puntuali ai detti e non detti di Draghi in materia di politica estera e relazioni internazionali sarebbe lunghissima e non è, quindi, possibile farla in questa sede

Tuttavia, la parte peggiore del discorso per la sua inconsistenza, e quindi sia per le poche cose dette che per le molte non dette, è stata quella dedicata alla politica estera ed europea.

Il discorso di Mario Draghi al Senato italiano è risultato, tutto sommato, non entusiasmante per vari aspetti e vago su molti. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

E proprio il 5 marzo è l'altra data cruciale, quella in cui si capirà davvero come il governo intende gestire i prossimi mesi di pandemia. In zona arancione sono invece passati 20 comuni della provincia di Ancona, capoluogo compreso (Giornale di Sicilia)

C’è ancora un «soggetto» pensabile prima delle posizioni che lo costituiscono nel mondo? IL LIBRO di Claudio Paolucci Persona. (Il Manifesto)

Il 2021, ha sottolineato il segretario generale della Nato Stoltenberg, sarà il settimo anno consecutivo di aumento Mentre l’Italia è paralizzata dalla «crisi economica che la pandemia ha scatenato» (come la definisce Draghi nel discorso programmatico), c’è un settore che non ne risente ma anzi è in pieno sviluppo: quello militare nella Nato. (Il Manifesto)

Anche l’autista Mustapha Milambo, dipendente locale del World Food Programme (Wfp), non ha avuto scampo. ERANO PARTITI POCO PRIMA dal capoluogo Goma, diretti a Rutshuru per visitare una scuola inserita in un progetto contro la malnutrizione del Programma alimentare mondiale, appunto. (Il Manifesto)

Da poco laureato, mi avviavo a un Master presso la Facoltà di legge di Harvard. Ha avuto un ruolo importante in stagioni diverse nella vita del paese. (Il Manifesto)

Sui quotidiani principali poi è tutto un fiorire di «regole di Draghi» per affrontare il virus, della «spinta di Draghi» per ottenere successi sulla scena europea, del «metodo Draghi» per far lavorare ministri e funzionari, come probabilmente mai si era prima ammirato. (Il Manifesto)