Nuove restrizioni nel Bresciano, vicesindaca: “Serve la zona rossa ma facendo i vaccini”

LaPresse INTERNO

“Nelle condizioni in cui siamo la zona rossa era la più indicata ma non si può fare un lockdown senza contemporaneamente offrire l’opportunità dei vaccini, 24 h su 24, 7 giorni su 7” aggiunge.

Così la vicesindaca di Brescia Laura Castelletti.

Anche la delegata alla Sanità del Comune, Donatella Albini, insiste: “Per rispetto dei morti e della sofferenza degli ospedali serve la zona rossa”

Da tempo la nostra amministrazione chiede lockdown mirati”. (LaPresse)

La notizia riportata su altri giornali

“Il cordoglio della Regione e di tutti i lombardi – ha continuato – giunga ai familiari di due vittime innocenti colpite barbaramente”. (LegnanoNews)

“La decisione la prenderò quando riceverò la risposta dei tecnici da Roma – continua Fontana -, stiamo affrontando una fase nuova. Nelle volontà del Governatore quindi, sarebbe esclusa almeno per il momento l’istituzione della zona rossa provinciale ventilata da più parti nelle ultime ore alla luce dei dati sulla diffusione del contagio. (elivebrescia.tv)

Ieri, 22 febbraio, è arrivata dai sindaci la proposta di tenere aperti i ristoranti anche la sera. E poi finisce che magari a tavola a casa si trovano in ventiquattro. (QuiComo)

Un nuovo, ennesimo, sacrificio che non può essere fatto però senza “far decollare di gran carriera le vaccinazione sugli ottantenni” Negli Spedali Civili di Brescia: "La seconda ondata non è mai terminata". (LaPresse)

«Molto meglio quattro persone che cenano al ristorante sedute a un tavolo distanziate, che gli assembramenti che abbiamo visto domenica davanti allo stadio di San Siro o la sera fuori dai bar": è quanto dice il governatore leghista della Lombardia, Attilio Fontana, in una intervista a Repubblica. (SondrioToday)

“Il cordoglio della Regione e di tutti i lombardi – ha continuato – giunga ai familiari di due vittime innocenti colpite barbaramente”. (varesenews.it)