"Il made in Italy spingerà l'export oltre il pre-Covid già entro il 2021"
L'export riprende a crescere e nel 2021 supererà i livelli pre-pandemia.
Quanto all'export italiano di servizi, maggiormente colpito dalle misure restrittive legate alla pandemia con impatto negativo soprattutto sul turismo, è atteso un recupero solo parziale nel 2021 (+5,1%).
Secondo Sace anche l'attuazione completa del Pnrr potrà spingere la ripresa.
La vera e propria ripresa avverrà nel 2022 quando l'export di servizi tornerà ai livelli del 2019, grazie a un incremento del 35,1%. (ilGiornale.it)
Su altre testate
L’aumento su base mensile dell’export è dovuto principalmente all’incremento delle vendite verso i mercati Ue (+2,5%) mentre la crescita di quelle verso l’area extra Ue è più contenuta (+0,2%). “Il nostro Rapporto indica chiaramente come la ripresa dell’Italia passi per l’export, il principale motore della nostra economia. (Sky Tg24 )
Lo ha detto l'Amministratore delegato di SACE, Pierfrancesco Latini, in occasione della presentazione del Rapporto Export 2021 intitolato "Ritorno al futuro: anatomia di una ripresa post-pandemica". (ilmessaggero.it)
E i dati in crescita sull’export italiano sono anche "il segno tangibile della bontà dello sforzo di sistema intrapreso con il Patto" La vera e propria ripresa avverrà invece nel 2022 quando l’export di servizi tornerà ai livelli del 2019, grazie a un incremento del 35,1%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Le stime. La previsione è di raggiungere un valore dell’export nazionale pari a 550 miliardi entro il 2024 (+14% rispetto al 2021). La stima del recupero delle vendite all’estero di prodotti made in Italy è indicata nel Rapporto Export 2021, elaborato dall’ufficio studi di Sace con il titolo «Ritorno al futuro: anatomia di una ripresa post-pandemica». (Corriere della Sera)
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Dunque già nel 2021 faremo pieno ritorno ai livelli del 2019. Si chiude un lungo anno di transizione. Nuovo sprint per l’export Made in Italy (+11,3%) fotografato dal rapporto Sace 2021. (Proiezioni di Borsa)
