Scramble su Leopoli, jet Polonia in volo durante attacco russo con bombardieri Tu-95: Mosca e Nato in rotta di collisione

Nervi tesi al confine con l'Ucraina. La Polonia ha nuovamente dispiegato i suoi jet da combattimento per proteggere il proprio spazio aereo, mentre missili e droni russi colpivano la città di Leopoli, nell'Ucraina occidentale. Mercoledì, l'aeronautica militare polacca ha annunciato su X che i velivoli sono stati lanciati in risposta agli attacchi russi non lontano dal confine, richiedendo una risposta immediata per proteggere il territorio nazionale. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Cresce sempre di più il fronte bellicista dei Paesi pronti a sostenere la difesa dell’Ucraina di Volodymyr Zelenski contro l’offensiva della Russia di Vladimir Putin. Dopo il via libera di alcuni Paesi UE, tra cui l’Olanda, all’uso di armi occidentali sul suolo russo, ad alzare ulteriormente la posta in gioco è la Polonia, che ha manifestato l’intenzione di abbattere i missili di Mosca che si apprestano a entrare nel proprio spazio aereo. (LA NOTIZIA)

"L'oggetto è stato confermato tramite radiolocalizzazione da almeno tre stazioni radar", ha dichiarato il generale Maciej Klisz, comandante operativo delle forze armate polacche. Durante i massicci attacchi missilistici russi contro il territorio ucraino di questa mattina, lunedì 26 agosto, "un oggetto non identificato" avrebbe violato lo spazio aereo polacco. (Today.it)

Il ministro degli Affari Esteri polacco afferma che abbattere missili russi è un "obbligo" delle potenze sovrane che prescinde la postura della Nato. (il Giornale)