Israele sperimenterà il vaccino anti-Covid orale

la Repubblica SALUTE

Si tratta della tecnologia sviluppata dalla Oravax Medical, società nata a marzo dalla collaborazione tra l’azienda farmaceutica israeliana Oramed e l’indiana Premas Biotech.

Israele si appresta a sperimentare il primo vaccino anti-Covid somministrato oralmente.

Attualmente sta ultimando, sotto l’egida della Fda, la terza fase della sperimentazione clinica di una pillola di insulina per somministrazione orale efficace contro il diabete di tipo 1 e 2

Oramed è specializzata nella somministrazione per via orale di terapie a base proteica normalmente inoculate per iniezione. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

La misura riguarderà non solo conferenze e attrazioni turistiche ma anche ristoranti, palestre e sinagoghe. I quattro Paesi si andranno a unire alla lista che comprende diverse nazioni, tra cui Brasile, Argentina e Spagna (La Sentinella del Canavese)

Israele sta per diventare il primo paese al mondo a testare un vaccino anti-covid orale. Infine, un vaccino orale non richiede personale professionale per essere somministrato (Gazzetta del Sud)

La metà di questo gruppo prenderà una pillola, l’altra metà ne prenderà due. L’azienda ha già prodotto diverse migliaia di pillole che possono essere utilizzate per la ricerca (RagusaOggi)

Primo paese al mondo Covid-19, Israele testa il vaccino orale. Condividi. Il vantaggio di un vaccino orale, oltre a sicurezza ed efficacia, è che i farmaci orali tendono ad avere meno effetti collaterali. (Rai News)

Il vaccino Oravax "prende di mira tre proteine strutturali del coronavirus, a differenza della singola proteina spike presa di mira dagli attuali vaccini Moderna e Pfizer - ha spiegato Kidron -. Il vantaggio di un vaccino orale, oltre a sicurezza ed efficacia, è che i farmaci orali tendono ad avere meno effetti collaterali. (Giornale di Sicilia)

Il gabinetto ha anche deciso di mettere al bando i viaggi verso Regno Unito, Georgia, Cipro e Turchia; chi verrà colto a violare il divieto, dovrà pagare una multa. Il gabinetto anti-coronavirus israeliano ha deciso di reintrodurre l'obbligo del Green Pass per eventi sportivi e culturali con oltre cento partecipanti, sia al chiuso che all'aperto. (La Stampa)