Decreto Rilancio, dalla rottamazione-ter allo stop sui pignoramenti di stipendi e pensioni. La guida

Corriere della Sera ECONOMIA

Le misure e i chiarimenti. Sono molte le domande in merito alle nuove misure in favore dei contribuenti introdotte in materia di riscossione dal Decreto Rilancio.

Vediamo nel dettaglio le misure del decreto e alcuni chiarimenti forniti nelle Faq pubblicate sul sito.

Scatta anche lo stop ai pignoramenti di stipendi e pensioni già avviati e arrivano regole più soft per le rateizzazioni.

Le rate 2020 della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio”, se non versate alle relative scadenze, potranno essere pagate entro il 10 dicembre. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

34/2020) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 128 del 19 maggio 2020. Le rate 2020 della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio”, se non versate alle relative scadenze, potranno essere pagate entro il 10 dicembre. (Parlamento, Gazzetta Ufficiale, Agenzia Governative, Giurisprudenza in materia tributaria, autori)

Il Decreto Rilancio estende l’arco temporale di alcuni interventi agevolativi già previsti nel precedente decreto “Cura Italia” (DL n. Pertanto fino al 31 agosto 2020, il datore di lavoro/ente pensionistico non effettuerà le relative trattenute e le somme saranno rese disponibili al debitore. (newsbiella.it)

Le rate 2020 della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio”, se non versate alle relative scadenze, potranno essere pagate entro il 10 dicembre. Pertanto fino al 31 agosto 2020, il datore di lavoro/ente pensionistico non effettuerà le relative trattenute e le somme saranno rese disponibili al debitore. (Molise Tabloid)

Pertanto fino al 31 agosto 2020, il datore di lavoro/ente pensionistico non effettuerà le relative trattenute e le somme saranno rese disponibili al debitore. Le rate 2020 della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio”, se non versate alle relative scadenze, potranno essere pagate entro il 10 dicembre. (Levante News)

Il Decreto Rilancio estende l’arco temporale di alcuni interventi agevolativi già previsti nel precedente decreto “Cura Italia” (DL n. Pertanto fino al 31 agosto 2020, il datore di lavoro/ente pensionistico non effettuerà le relative trattenute e le somme saranno rese disponibili al debitore. (La Voce del Tigullio)

Pertanto fino al 31 agosto 2020, il datore di lavoro/ente pensionistico non effettuerà le relative trattenute e le somme saranno rese disponibili al debitore. La sospensione dei versamenti riguarda anche le rate dei piani di dilazione in scadenza tra 8 marzo e 31 agosto 2020. (Cityrumors Abruzzo)