Berrettini tranquillizza: "Dopo Madrid i fantasmi del passato, per troppi anni mi è stata tolta Roma"
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Matteo Berrettini ha parlato in conferenza stampa pre-torneo. Il romano era atteso per capire quali fosse la sua condizione fisica, essendosi ritirato al torneo di Madrid durante il match di terzo turno con Draper. Berrettini però ha voluto tranquillizzare tutti, esprimendosi così in sala stampa: "Sto bene. Ho lavorato tantissimo per farcela e per fortuna gioco sabato così ho ancora altri giorni per poter recuperare a pieno. (eurosport.it)
La notizia riportata su altre testate
Se Jannik Sinner è arrivato oggi pomeriggio da Nizza e Lorenzo Musetti stamattina si è affacciato al Foro Italico con tanto di carrozzina per il figlio Ludovico, Berrettini non si è visto. Se Jacopo è iscritto alle qualificazioni del Challenger di Francavilla, su Matteo invece il silenzio (anche social) è preoccupante. (Corriere della Sera)
Alberico Evani, tecnico della Sampdoria, ha parlato del clima che ci sarà domani sera al Ferraris: le dichiarazioni «Avremo il vantaggio di avere il nostro pubblico che sarà ancora più caldo e vicino alla squadra, noi da quel calore vorremmo prendere quella energia e trasportarla in campo per potere fare di più». (SampNews24.com)
Smaltita l’euforia per la pazza semifinale col Barcellona, l’Inter si appresta ad affrontare il Torino in match importante per la lotta scudetto Anche se l’attenzione mediatica è quasi esclusivamente rivolta alla finale di Champions League col Paris Saint-Germain, l’Inter non vuole mollare la corsa per lo scudetto. (Spazio Inter)
Da Appiano Gentile, sede degli allenamenti dei nerazzurri, non giungono buone notizie: durante la consueta preparazione in vista dei prossimi impegni, il calciatore secondo quanto riportato da Sky Sport ha riscontrato un risentimento muscolare che non fa presagire nulla di buono. (Spazio Inter)
«Dopo Madrid ho visto i fantasmi degli anni precedenti - ha detto Berrettini -. L’addome è una parte del corpo difficile da gestire. Fa un effetto bellissimo tornare qui, la città dove sono nato e cresciuto, che mi ha fatto innamorare di questo sport e dove ho sognato per la prima volta di fare questo mestiere. (Il Messaggero)
