Guerra commerciale e dazi Usa-Ue, ecco quali sono i prodotti made in Italy a rischio

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Introduzione La guerra commerciale a colpi di dazi tra gli Stati Uniti e l’Unione europea rischia di avere pesanti conseguenze sul made in Italy. Che l’allerta sia altissima - dopo le tariffe imposte su acciaio e alluminio dagli Usa, la risposta della Commissione Ue e la promessa di Donald Trump di rispondere - lo testimoniano anche le parole del ministro dell’Economia. Giancarlo Giorgetti, rispondendo ieri al question time alla Camera, ha detto che "è innegabile che la politica di introduzione di dazi annunciata dall'amministrazione americana potrebbe danneggiare l'economia italiana come quella europea e con effetto a catena il commercio globale". (Sky Tg24 )
Su altre fonti
Una partita che, per il complesso del tessuto produttivo italiano, nella peggiore delle ipotesi significa dover cancellare 5 miliardi di fatturato nel corso del 2025. (la Repubblica)
In un post su X, contestando "l'odiosa tariffa del 50% sul whisky" annunciata ieri da Bruxelles, il presidente Usa ha avvertito che "se non verrà rimossa immediatamente, gli Stati Uniti ne porranno a breve una del 200% su tutti i vini, gli champagne e i prodotti alcolici che arrivano dalla Francia e dagli altri Paesi dell'Ue. (Adnkronos)
Alta dipendenza dall’estero per prodotti in acciaio speciale indispensabili all’Oil&Gas: i costi saliranno, ennesimo ostacolo - tra i tanti - all’ulteriore forte sviluppo di produzione ed export che è tra gli obiettivi Washington (Il Sole 24 Ore premium)

C’è un calcolo politico molto sottile dietro alla scelta dei prodotti americani sui quali l’Unione europea ha deciso di imporre dazi da 26 miliardi di euro. (ilmessaggero.it)
Confeuro dunque condivide la doverosa e ferma risposta dell’Unione Europea: l’annuncio della Presidente Ursula Von Der Leyen di contromisure per 26 miliardi di euro - purtroppo o per fortuna - è un segnale necessario per tutelare le nostre filiere produttive e ristabilire un equilibrio nei rapporti commerciali. (LA STAMPA Finanza)
Borse europee attese in calo in avvio di seduta (-0,22% il future sull’Eurostoxx50) in scia alla guerra commerciale scatenata da Donald Trump. La reazione di Ue e Canada ai dazi Usa del 25% su acciaio e alluminio, entrati in vigore mercoledì 12 marzo, non si è fatta attendere. (Milano Finanza)