Emmanuel Carrère protagonista a Mantova: "Il mio prossimo libro parlerà dei miei genitori"

Emmanuel Carrère protagonista a Mantova: Il mio prossimo libro parlerà dei miei genitori
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Video suggerito Emmanuel Carrère protagonista a Mantova: “Il mio prossimo libro parlerà dei miei genitori” Dopo tutte le domande di Ucronìa, in libraria dal tre settembre, per la prossima pubblicazione Carrère sceglie un tema di cui conosce tutte le risposte: la sua famiglia. Iscriviti a RUMORE, la newsletter di Fanpage.it contro il silenzio A cura di Elena Betti Emmanuel Carrère Pieno di domande senza risposta certa, Emmanuel Carrère arriva a Mantova per il Festivaletteratura (Fanpage.it)

Su altre fonti

Esistenze ed esperienze collettive radicalmente diverse se, per esempio, Napoleone avesse vinto la battaglia di Waterloo, o se alle presidenziali americane del 1940 avesse trionfato Lindbergh anziché Roosevelt o, peggio, se la seconda guerra mondiale fosse stata vinta dai nazisti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Mantova, 4 set. Con un ciuffo bianco che dà al suo volto, normalmente severo e piuttosto tormentato, una felice aria sbarazzine, lo scrittore francese è venuto a parlare di un suo vecchio saggio ripubblicato in Italia da Adelphi, che parla di “Ucronia”, ossia il genere letterario che immagina mondi alternativi, nei quali, il presente è stato profondamente modificato. (Agenzia askanews)

"What if...?", dicono gli inglesi, «cosa sarebbe successo se... (Liberoquotidiano.it)

Emmanuel Carrère, ecco "Ucronia", ovvero le ipotesi per cambiare il mondo

(Alias Domenica) Fin dalla sua tesi di laurea, rielaborata e pubblicata nel 1986, lo scrittore francese si lasciò attrarre dalla possibilità di esibire storie bugiarde: «Ucronia», da Adelphi. Emmanuel Carrère sarà a Mantova per presentare la sua opera giovanile, ai cui temi fondamentali è rimasto fedele per buona parte della sua produzione romanzesca. (il manifesto)

Non è un libro nuovo (per il prossimo romanzo dello scrittore francese, considerata la morte recente di sua madre, ci si aspetta una digressione personalissima sul ritrovarsi orfano), Ucronia è stato già pubblicato in Francia nel 1987, Carrère l’ha scritto a venticinque anni, era la sua tesi di laurea. (Rivista Studio)

E se Napoleone avesse vinto la battaglia di Waterloo, soggiogando i nemici e sottomettendo l’Europa, estendendo il proprio impero e imponendo il francese come lingua universale? E se Ponzio Pilato non se ne fosse lavato le mani, graziando Gesù di Nazareth per crocifiggere al suo posto Barabba, il cristianesimo si sarebbe esaurito alla morte naturale del profeta? E ancora, se lo sbarco del D-Day fosse fallito, se le mosse degli Alleati fossero state scoperte, avremmo subito il tragico trionfo del Reich e saremmo vissuti sotto il tetro dominio dei nazisti? SVOLTE Tutti noi, partendo dal nostro vissuto personale e spaziando sino ai grandi momenti della storia universale, presto o tardi ci siamo arrovellati sui fatidici “se fosse”, immaginando storie alternative e destini paralleli a portata di mano ovvero quelle scelte, quei cruciali episodi incisi nella storia che avrebbero potuto avere un diverso andamento, cambiando le carte in tavola. (ilmessaggero.it)