Artena – Scoperta dalle Fiamme Gialle una maxi evasione fiscale nella Valle del Sacco

TG24.info INTERNO

Denunciate 8 persone e sequestrati beni del valore di oltre 20 milioni di euro.

Questo quanto emerso dagli accertamenti effettuati dai Finanzieri della Compagnia di Colleferro, al comando del cap.

Sono 8 le persone che dovranno rispondere davanti alla Procura della Repubblica di Velletri dei reati di dichiarazione fraudolenta, dichiarazione infedele, omessa dichiarazione ed emissione e utilizzo di fatture fittizie

Una rete di ben 5 società “cartiere”, senza strutture operative, dedite all’emissione di fatture per operazioni inesistenti. (TG24.info)

Su altri giornali

La prima disfatta è che questo incontro tra domanda e offerta di pacchetti o prenotazioni ha visto tagliati fuori tutti i siti turistici italiani, che di fatto non permettono l’acquisto diretto di camere d’albergo o servizi turistici nelle varie città. (L'AntiDiplomatico)

È invece emerso come la stessa non abbia nominato un proprio rappresentante fiscale, nè si sia identificata in Italia e quindi non abbia presentato la relativa dichiarazione «pervenendo così alla totale evasione dell’imposta, che non è stata assolta nè in Italia nè in Olanda» Il sito di prenotazioni Booking. (L'Arena)

Secondo gli investigatori, coordinati dal sostituto Giancarlo Vona e dall’aggiunto Francesco Pinto, Booking avrebbe guadagnato dal 2013 al 2019 circa 700 milioni di euro su oltre 800 mila transazioni. Il sito di prenotazioni Booking. (Giornale di Sicilia)

(HelpMeTech)

Gli accertamenti. L'inchiesta, avviata nel 2018 da mirati accertamenti fiscali effettuati nei confronti di gestori di bed & breakfast ubicati nelle zone a più alta vocazione turistica della provincia di Genova, si è estesa poi in tutta Italia e ha messo in evidenza come – stando a quanto ricostruito dalla Gdf – “la società olandese era solita emettere fatture senza Iva applicando il meccanismo del cosiddetto 'reverse charge' anche nei casi in cui la struttura ricettiva era priva della relativa partita, con la conseguenza che l'imposta non veniva dichiarata ne' versata in Italia". (Sky Tg24 )

È invece emerso come la stessa non abbia nominato un proprio rappresentante fiscale, né si sia identificata in Italia e quindi non abbia presentato la relativa dichiarazione «pervenendo così alla totale evasione dell'imposta, che non è stata assolta né in Italia né in Olanda» IL FOCUS Cartelle esattoriali, «Stop rapido ma servono più poteri. (ilmattino.it)