Salerno: revenge porn tra ragazzini, due minorenni in comunità

la Città di Salerno INTERNO

È quanto ha disposto il gip del tribunale per i minorenni di Salerno dopo indagini della polizia postale e dei carabinieri partite dal fatto che via WhatsApp uno dei due indagati aveva inviato al suo amico un video sessualmente esplicito che aveva come protagonista la sua fidanzatina, con il chiaro intento per i pm di danneggiarla.

Il minorenne che aveva ricevuto questo video a sua volta l'aveva diffuso su chat WhatsApp e Telegram, alcune con centinaia di utenti. (la Città di Salerno)

La notizia riportata su altre testate

I due adolescenti sono in comunità: l’inchiesta ha rivelato un giro illecito che riguardava centinaia di persone. L'inchiesta della Procura per i Minorenni di Salerno ha rilevato come uno dei due ragazzi avesse inizialmente diffuso tramite Whatsapp un video sessualmente esplicito della sua ex fidanzata, inviandolo a un amico. (La Stampa)

Una denuncia liberatoria, per uscire dal quel meccanismo di conoscenti che la vedevano con un occhio strano e qualcuno le palesava addirittura di averla vista in pose di autoerotismo. L'ARTICOLO COMPLETO SUL GIORNALE IN EDICOLA OGGI (la Città di Salerno)

APPROFONDIMENTI TORINO No vax, chat Telegram oscurate dal pm di Torino: pronti anche a. ROMA Andrea, 23 anni: «Io, ricattato sul web per quelle foto Due adolescenti salernitani sono destinatari di un'ordinanza cautelare che dispone il collocamento in comunità: entrambi minorenni, sono ritenuti responsabili di gravi episodi di revenge porn e di diffusione di materiale pedopornografico. (ilmessaggero.it)

L’inchiesta, coordinata dalla Procura per i Minorenni di Salerno, inizialmente ha permesso di appurare che uno dei due ragazzi aveva diffuso tramite Whatsapp un video sessualmente esplicito della sua ex fidanzata. (Metropolis)

#12settembre Salerno, #PoliziaPostale e Sezione PG eseguono collocamento in comunità di 2 minori per gravi casi di #revengeporn e pedopornografia Uno dei due, prima fidanzato con una ragazza, ha inviato all’altro le foto di lei in atteggiamenti intimi. (Ck12 Giornale)

In particolare il ragazzo ha mercificato e diffuso in rete il materiale pornografico ricevuto, mediante il baratto su chat di gruppo intrattenute su Telegram e Whatsapp a cui aderivano centinaia di utenti con gli immaginabili effetti a catena conseguenti. (leggo.it)