Il Psb del Governo Meloni, Giorgetti: debito-Pil in calo solo dal 2027. Deficit sotto 3%? Ecco quando
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Il debito-Pil dell’Italia inizierà a scendere solo a partire dal 2027. Lo ha detto il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, presentando oggi il Piano Strutturale di Bilancio in Consiglio dei ministri. Di fatto, ha precisato il titolare del Tesoro, dopo la revisione dell’I> stat il rapporto debito-Pil sarà pari alla fine del 2023 al 134,8% (133,6% a meno delle compensazioni relative ai bonus edilizi), dunque in ribasso rispetto al 137,3% precedentemente stimato, per poi risalire a causa dell’effetto del Superbonus. (Finanzaonline)
Ne parlano anche altri media
Una linea «seria, prudente e responsabile». «Il Piano» spiega il Ministero dell’Economia in una nota, «contiene un rilevante insieme di riforme e investimenti, di cui alcune in continuità con il Pnrr». (Liberoquotidiano.it)
Il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti ha presentato il Piano Strutturale di Bilancio di medio termine aggiornato. Piano Strutturale di Bilancio di medio termine aggiornato: deficit/pil al 2,8% dal 2026, discesa debito dal 2027 (Il Giornale d'Italia)
Partendo da una stima del 3,8% del Pil per l’anno in corso (più bassa del 4,3% stimato lo scorso aprile), il governo si pone l’obiettivo di portare il rapporto deficit/Pil al 3,3% nel 2025 e al 2,8% nel 2026 (non più al 2,7% come nella prima versione), cifra che consentirà di uscire dalla procedura Ue per deficit eccessivo. (Il Fatto Quotidiano)
Partendo da una stima del 3,8% del PIL per l'anno in corso (più bassa del 4,3% stimato lo scorso aprile), il Governo si pone l’obiettivo di portare il rapporto deficit/Pil al 3,3% nel 2025 e al 2,8% nel 2026, che consentirà di uscire dalla procedura per deficit eccessivo. (LA STAMPA Finanza)
Napoli, 27 set. – “Il governo è al lavoro per presentare la legge di bilancio sarà la prima nella vigenza della nuova governance economica europea ma non si allontanerà dai cardini che hanno ispirato la politica economica di bilancio del governo in questi due anni”. (Agenzia askanews)
Sono le conseguenze con cui molti, tra condomini e privati, stanno facendo i conti per quanto riguarda il Superbonus 110%. L’iniziativa per incentivare la riqualificazione energetica e antisismica degli immobili non ha portato sempre ai benefici prospettati, come dimostrano le segnalazioni raccolte dagli Sportelli dell’associazione Codici, che si è attivata per fornire assistenza a cittadini e titolari di piccole imprese. (Frosinone News)