Covid, Boris Johnson in semi-isolamento mentre mezzo milione di inglesi è in quarantena

Il Freedom Day comincia in quarantena

Ma questo vuol dire che, in base al sistema di tracciamento britannico, chiunque sia stato in contatto con lui deve mettersi in quarantena: e proprio venerdì Johnson aveva avuto una lunga riunione con Javid.

Da oggi, è capitato anche a Downing Street: e non è un buon inizio.

È successo che venerdì il ministro della Sanità, Sajid Javid, è risultato positivo al coronavirus: per essendo completamente vaccinato, ha rivelato di accusare «lievi sintomi». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Non sapevo come fare con i suoi capelli all'inizio, li lavavo, li spazzolavo, ma niente, crescevano sempre dritti sparati Penso che sia perché ha i capelli molto biondi, e poi sono così chiari e pazzi, vanno dove vogliono, sempre più lunghi e spessi. (Today.it)

Oggi è il Freedom Day - il giorno della libertà “ritrovata” - per il Regno Unito: mentre in tutta Europa si cerca il modo per limitare un nuovo aumento dei contagi - a causa della variante Delta - ecco che nel Regno Unito vengono eliminate tutte le restrizioni. (Money.it)

Potresti ucciderla!"" Lo bloccai in tempo: "Sei pazzo? (la Repubblica)

e il governo non avesse riaperto tutto ora, nei mesi a venire sarebbe stato più difficile farlo. Il numero di persone che si contagiano nonostante siano completamente vaccinate è in crescita, ha ammesso Johnson. (Ticinonline)

Il premier, rende noto in una intervista alla Bbc, era riluttante a rafforzare le misure anti covid lo scorso autunno, all'inizio della seconda ondata epidemica, perché riteneva che le persone che morivano "essenzialmente avevano più di 80 anni". (Adnkronos)

Queste cifre (100mila casi giornalieri e 1000 ingressi in ospedale) sarebbero secondo Ferguson praticamente inevitabili: “La vera questione – ha spiegato il professore alla Bbc – sarà capire se si arriverà a raddoppiare. (il Dolomiti)