Myanmar, migliaia per strada. Va in scena la Rivoluzione 5-2 | il manifesto

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Si riferisce a ieri, 22 febbraio 2021, in cui compaiono 5 numeri 2 ma anche a quel 8888 (8 agosto 1988) in cui le piazze birmane si riempirono di una rivolta purtroppo finita male e che diede origine a quella «Generazione 88» che adesso fa da modello alla disobbedienza civile di queste ore.

Il 17mo giorno della protesta birmana inizia all’insegna di una sequenza di numeri: 22222, i «5-2».

IL NUMERO SIMBOLICO, il rimando storico, la strana magia dei numeri han fatto di ieri la manifestazione più straordinaria da che il 1 febbraio una giunta di militari ha preso il

(Il Manifesto)

La notizia riportata su altri giornali

Duro l’avvertimento della giunta militare sul canale pubblico MRTV: “I manifestanti stanno esortando le persone a intraprendere un percorso in cui perderanno la vita”. Proseguono le proteste in Myanmar (LumsaNews)

La scioccante uccisione di un ragazzo di meno di 18 anni a Mandalay, in Myanmar, avvenuta sabato scorso conferma i peggiori timori riguardo alla sicurezza dei minori durante le manifestazioni. Myanmar: Save the Children, scioccante l’uccisione di un minore durante le proteste nel Paese. (La Valle Dei Templi)

L'avvertimento è arrivato dopo che due persone sono state uccise a Mandalay dagli spari della polizia, che ha aperto il fuoco sulla folla scesa in strada, mentre un'altra è morta a Yangon. "I manifestanti stanno esortando le persone, soprattutto gli adolescenti e i giovani, a intraprendere un percorso del confronto, in cui perderanno la vita", ha spiegato la giunta militare (Il Sole 24 ORE)

Da quasi 50 anni l’esercito porta aventi una guerra contro le minoranze etniche, costringendo centinaia di migliaia di cittadini a vivere nei campi profughi ai confini con la Thailandia. I generali “hanno tratto vantaggio dall’allentamento delle sanzioni economiche imposte negli anni Novanta e dall’inizio degli investimenti stranieri nel Paese”. (Altreconomia)

Proteste di piazza si registrano anche nelle città di Myitkyina e Dawei. Molti uffici pubblici e banche sono inoltre paralizzati dalla campagna di disobbedienza civile. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La scioccante uccisione di un ragazzo di meno di 18 anni a Mandalay, in Myanmar, avvenuta sabato scorso conferma i peggiori timori riguardo alla sicurezza dei minori durante le manifestazioni. (Vita)