Serie A, battaglia sui diritti tv. Cosa c’è dietro il no di Dazn a Sky: due ragioni e una netta presa di posizione

Stretto web SPORT

La risposta della piattaforma streaming è stato un netto no.

Le ragioni che hanno portato al mancato accordo fra i due competitor. Nella serata di ieri ha iniziato a circolare l’ipotesi di un possibile accordo fra Sky e Dazn sulla trasmissione dei diritti tv della Serie A relativi al prossimo triennio.

Secondo Dazn infatti, la proposta sarebbe derivante dalla paura di Sky derivante dalla possibilità di perdere gli abbonati legati unicamente alla visione della Serie A

A Dazn non sarebbe piaciuto il comportamento della pay-tv di Comcast che ha inizialmente presentato un’offerta bassa, sottovalutando i competitor, poi ha citato in giudizio il competitor. (Stretto web)

La notizia riportata su altre testate

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L’offerta di Sky per condividere i match del nostro campionato prevedeva di ospitare la app di Dazn sulla piattaforma Sky Q e su un canale satellitare dedicato, quindi accessibile agli abbonati Sky interessati al calcio. (Cagliari News 24)

Il gruppo Dazn ha rifiutato un'offerta da 500 milioni di euro arrivata da Sky per condividere i diritti tv della serie A di calcio in Italia. Sky, viene riferito, avrebbe offerto di pagare questa cifra per tenere l'app Dazn sul suo set-top box, oltre al servizio satellitare, ma Dazn avrebbe respinto la proposta, dopo avere portato a casa, nel marzo scorso, un accordo per diventare la principale emittente di serie A per le prossime tre stagioni, per la cifra di 2,5 miliardi, investendo, secondo quanto riporta Bloomberg un miliardo di euro in tecnologia e col supporto finanziario del gestore telefonico Tim (tuttosalernitana.com)

foto di Daniele Buffa/Image Sport. DAZN ha rifiutato l’offerta da 500 milioni di euro avanzata da Sky, secondo quanto riferisce Bloomberg. L’offerta dell'emittente satellitare per condividere di fatto i diritti delle partite prevedeva di ospitare la app di Dazn sulla piattaforma Sky Q e su un canale satellitare dedicato, quindi accessibile agli abbonati Sky interessati al calcio. (TuttoReggina.com)

L’offerta dell'emittente satellitare per condividere di fatto i diritti delle partite prevedeva di ospitare la app di Dazn sulla piattaforma Sky Q e su un canale satellitare dedicato, quindi accessibile agli abbonati Sky interessati al calcio. (TuttoReggina.com)

L’offerta Sky sarebbe comunque andata a cozzare con l’intesa fra Dazn e Tim, che ha messo sul piatto 340 degli 840 milioni annui che la piattaforma paga alla Lega Serie A per i diritti Oggi IL Sole 24 ore racconta i motivi del no. (IlNapolista)