Addio al primo cantante degli Iron Maiden: a dicembre doveva suonare a Pordenone
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Paul Di’Anno, ex frontman degli Iron Maiden, avrebbe dovuto esibirisi il 7 dicembre al Capitol. Una data attesa a Pordenone pronta ad accogliere la storica voce di uno dei gruppi heavy metal più conosciuti a livello mondiale. La leggenda del rock è morto a 66 anni nella sua casa di Salisbury. Una doccia fredda per il mondo della musica che ha saputo apprezzare le sue qualità artistiche e il suo talento. (PordenoneToday)
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È successo ieri sera, durante il concerto che la band ha tenuto all’Xcel Energy Center di St. Paul, Minnesota, prima di suonare The Time Machine, una delle canzoni dell’ultimo album della band Senjutsu. (Rolling Stone Italia)
Blaze Bayley (Wolfsbane, ex Iron Maiden):“Sono molto triste nell’apprendere della morte del mio amico Paul Di’Anno. In seguito alla notizia della scomparsa di Paul Di’Anno molti nomi del mondo della musica, artisti ed addetti ai lavori, hanno voluto ricordare il cantante. (TrueMetal.it)
Dall'inizio dell'anno a oggi, infatti, sono tanti i personaggi che hanno fatto la storia della musica internazionale che sono deceduti a seguito di dipendenze, malattie e incidenti. (leggo.it)
Bruce Dickinson ha dichiarato dal palco: “Paul è stato determinante nei primi due rivoluzionari album, ‘Iron Maiden‘ e ‘Killers‘. Una voce straordinaria devota al rock and roll fino all’ultimo minuto della sua vita. (metalitalia.com)
Un film di genere documentario sull'ex cantante del gruppo musicale heavy metal britannico, scomparso di recente, è previsto per il prossimo anno. "Non vedo l’ora che i fan degli Iron Maiden lo vedano!”, ha detto Wes Orshoski, che si occupa della regia di questo film. (Sky Tg24 )
In questi giorni molti vi parleranno di Paul Di’Anno. Vi racconteranno della sua importanza fondamentale all’interno degli Iron Maiden, di come la sua voce grezza e il suo essere un vero “ragazzo di strada” abbiano caratterizzato, anche in modo stridente, il suono epico, primordiale e irripetibile del gruppo, segnando una fondamentale differenza fra tanti cantanti che ancora si ispiravano ai sensuali gorgheggiatori dell’hard rock dei ‘70 o sfidavano le leggi della fisica fra acuti e falsetti stratosferici. (Loud and Proud)