Possibile legame tra Astrazeneca ei casi di trombosi, ma i benefici sono maggiori

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Ema, dunque, assicura che continuerà a monitorare la situazione e a studiare approfonditamente tutti i dati che arriveranno dai diversi paesi durante la campagna in corso.

In particolare si cercherà di comprendere il meccanismo di correlazione: i coaguli sono molto rari e probabilmente sono collegati alla risposta immunitaria.

Ema, al momento, non ritiene di dover dare indicazioni sull’utilizzo: ogni decisione spetterà ai singoli stati. (varesenews.it)

Ne parlano anche altri media

Al momento Londra ha acquistato 17 milioni di dosi di Moderna, sufficienti per 8,5 milioni di persone, non abbastanza per tutti i minori di 30 anni. La professoressa ha spiegato che oltre 20 millioni di persone hanno ricevuto le dosi AstraZeneca che si sono rivelate efficaci e che, secondo le stime, “hanno già salvato almeno seimila persone dalla morte”. (EuropaToday)

Il primo Paese ad ufficializzare la decisione è il Belgio, che ha fissato un’asticella leggermente più bassa (stop ad Astrazeneca sotto i 56 anni). È questo, secondo fonti qualificate citate dall’Ansa, l’orientamento che sarebbe emerso nel corso della riunione straordinaria dei ministri della Salute Ue che si è svolta dopo il nuovo pronunciamento dell’Ema sul siero. (Il Fatto Quotidiano)

Nello stesso giorno in cui l’Oms ha appurato che un nesso causale fra il vaccino di AstraZeneca e i casi rari di trombi sanguigni associati a livelli bassi di piastrine è “considerato plausibile ma non è confermato”. (LaPresse)

Anche le imprese piccole che si uniscono potranno utilizzare gli ambulatori Inail" Nel complesso, ha tuttavia precisato l'Authority continentale, i benefici continuano a superare i rischi. (Milano Finanza)

E ha citato un’ottantina di casi gravi di trombosi, di cui 18 fatali, dal 22 marzo a oggi su 25 milioni di persone vaccinate. “Il rapporto rischi benefici del vaccino Astrazeneca – Vaxzevria è positivo per tutte le categorie della popolazione. (IVG.it)

Bisogna essere chiari e netti», avrebbe detto il ministro della Salute Roberto Speranza sulle nuove direttive per il vaccino AstraZeneca alla videoconferenza Governo-Enti locali, secondo quanto si apprende. (Il Giornale di Vicenza)