“Quello che fa le indagini lo abbiamo messo noi”, il sottosegretario leghista agita il governo

Today.it INTERNO

Sono parole pesantissime quelle dette dell’uomo del Mef, che lavora per il Ministro dell’Economia.

Non teme ripercussioni giudiziarie perché appunto “quello delle indagini ce lo abbiamo messo noi”.

“Quello che fa le indagini sulla Lega lo abbiamo messo noi”.

Salvini perché "la politica deve essere la prima ad agire con onestà e trasparenza

Sottosegretario Durigon è un caso, "peggio di Siri". Il Movimento 5 Stelle sta valutando una mozione di revoca dal ruolo di sottosegretario per Claudio Durigon. (Today.it)

La notizia riportata su altri media

L'opzione più forte tra quelle in campo è una mozione per chiedere al premier Draghi di revocare la nomina a sottosegretario di Durigon. Sta provocando forti scossoni all'interno del governo Draghi, l'inchiesta di Fanpage "Follow the money" che vede protagonista il sottosegretario leghista all'Economia Claudio Durigon. (Fanpage.it)

La tensione sale alle stelle, dopo che diversi parlamentari del Movimento 5 Stelle avevano chiesto in mattinata le dimissioni di Durigon. (Fanpage.it)

Il deputato di FdI sulle elezioni per il sindaco di Roma: "Noi abbiamo fatto consultazioni con società civile". (LaPresse) “Non mi occupo di gossip”. Così Fabio Rampelli, deputato di Fratelli d’Italia, a proposito del caso Durigon. (LaPresse)

E in molti già cominciano a ragionare ad alta voce dell'opportunità di voltare pagina e archiviare la stagione della gestione Durigon Non è un segreto per nessuno: Claudio Durigon punta alla presidenza della Regione Lazio. (Fanpage.it)

Probabilmente, se Durigon non fosse un esponente dello stesso governo sostenuto anche da dem e pentastellati, la mozione sarebbe già stata annunciata in pompa magna. Il garantismo è sacrosanto e può darsi benissimo che dal punto di vista giudiziario non ci sia nulla, come sostiene Ziello. (Il Primato Nazionale)

L'inchiesta ripercorre anche la vicenda dei 49 milioni - ha detto in aula il deputato M5S - che non è solo giornalistica ma giudiziaria. Per Danilo Toninelli, senatore M5S, "Durigon non può più rappresentare il governo italiano (Adnkronos)