Pavel Durov paga una cauzione milionaria: è ora in libertà condizionata
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La vicenda giudiziaria che coinvolge Pavel Durov, fondatore e amministratore delegato della popolare app di messaggistica Telegram, si arricchisce di un nuovo capitolo. Durov ha infatti pagato una cauzione di ben 5 milioni di dollari, ma ora è libero. O meglio, è in libertà condizionata e non potrà lasciare la Francia. Le accuse a suo carico sono gravi: complicità in reati come la diffusione di materiale pedopornografico e il traffico di stupefacenti. (Multiplayer.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Quando pochi mesi fa Elon Musk decise di far pagare agli utenti di Twitter la cosiddetta spunta blu, il meccanismo necessario per avere un profilo verificato sul social, sottolineammo che questo avrebbe cambiato il mondo della rete e presto sarebbe stato seguito da altri gestori. (Italia Oggi)
Il fondatore e presidente di Telegram è stato poi condotto in un tribunale nel cuore di Parigi dove gli sono state mosse accuse formali da parte dei magistrati transalpini. La custodia cautelare di Pavel Durov, arrestato per dodici presunti reati legati alla criminalità organizzata, è stata revocata ieri pomeriggio. (Il Dubbio)
Di Giuseppe Gagliano – L’arresto del fondatore di Telegram, Pavel Durov, in Francia mette in evidenza la necessità urgente di regolamentare le piattaforme di messaggistica e social media che possono essere sfruttate per operazioni ibride da parte di stati e gruppi non statali. (Notizie Geopolitiche)
Ieri Pavel Durov ha lasciato in un’auto coi vetri scuri i locali dell’Ufficio nazionale francese antifrode a Issy les Moulinaux dove ha passato quattro giorni in stato di fermo. Non solo complicità per i reati che agilmente si compiono sulla sua app di messaggistica, ma anche accuse di violenza sul figlio di sette anni. (ilmessaggero.it)
Pavel Durov si è dichiarato innocente dei crimini commessi su Telegram, la sua creatura. Ai due giudici istruttori che gli hanno comunicato i capi di accusa per i quali è sotto controllo giudiziario a Parigi, ha detto di avere sempre collaborato con i servizi francesi in particolare per quanto riguarda la minaccia terroristica. (ilmessaggero.it)
Alla fine Pavel Durov con cinque milioni di euro di cauzione è riuscito a garantirsi la libertà vigilata sul suolo francese, ma facciamo qualche passo indietro. Nato a San Pietroburgo nel 1984, padre di due figli, ha una personalità magnetica. (Rolling Stone Italia)