A Gaza si continua a scavare, ma si teme che oltre 14mila corpi siano ancora sotto le macerie

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A Gaza si continua a scavare, ma si teme che oltre 14mila corpi siano ancora sotto le macerie Secondo il Media office della Striscia, il bilancio effettivo dei morti prima potrebbe sfiorare le 62mila vittime Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Si aggirava intorno a oltre 45mila il bilancio dei morti a Gaza prima del 19 gennaio, quando è entrato in vigore il cessate il fuoco, e oggi, dopo due settimane, schizza a 47.487: lo ha fatto sapere Salama Maarouf, capo dell’ufficio informazioni del governo della Striscia, aggiornando il triste dato col numero dei corpi estratti da sotto le macerie dei bombardamenti israeliani. (Dire)
Ne parlano anche altre testate
Il Primo Ministro Benyamin Netanyahu volerà questa mattina negli Usa per un incontro con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Lo rende noto l'ufficio del primo ministro, sottolineando che «il premier è il primo leader straniero che il presidente americano Trump incontrerà dopo il suo giuramento. (Corriere della Sera)
Si parlerà di nuovi "aiuti" militari a Tel Aviv per un miliardo e di un piano dello Stato ebraico che prevede l'annessione a Israele di territori della Cisgiordania. Il primo incontro ufficiale dopo l'insediamento del neo presidente americano. (Il Giornale d'Italia)
ROMA (Alto Adige)

La decisione del governo israeliano di fare importanti concessioni ai rapitori di Hamas non dovrebbe mai essere definita un “accordo”. È stata un’estorsione. Lo definireste un accordo se qualcuno rapisse vostro figlio e voi “accettaste” di pagare un riscatto per riaverlo indietro? Ovviamente, no. (L'Opinione)
"Chiederemo assistenza per mitigare la crisi umanitaria nella Striscia di Gaza", ha detto la fonte, delineando gli obiettivi della delegazione per la visita a Mosca in programma domani. Lo riferisce l'agenzia Tass che cita una fonte all'interno della leadership di Hamas. (la Repubblica)
di Daniel Pipes da L’Informale del 2 febbraio 2025 All’indomani del massacro del 7 ottobre 2023, gli israeliani erano ampiamente concordi sul fatto che Hamas non dovesse più governare Gaza: anzi, doveva essere distrutto. (Analisi Difesa)