38enne ucciso in un agguato a Prato, c'è un fermato

news-24.it SALUTE

Si tratta di un 35enne fiorentino di professione manovale, nella tarda serata di mercoledì è stato fermato dai Carabinieri e avrebbe scaricato la responsabilità su un terzo ricercato

– Il corpo senza vita è stato ritrovato per strada a Cameana sulle colline Pratesi, I vicini hanno sentito un colpo di pistola.

La vittima urlava “aiuto, aiuto mi hanno sparato”.

Nel frattempo, grazie ad alcune persone che hanno segnato la targa nel luogo del massacro, è stato fermato uno dei responsabili. (news-24.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

La pistola, una calibro 9, usata dall’assassino non è stata ancora rintracciata dai carabinieri. Potrebbe essere la conferma che a sparare è stato Stefano Marrucci, 53 anni, pregiudicato con una condanna per omicidio, a cui i militari dell’Arma pratese stanno dando la caccia dalla notte di mercoledì. (La Nazione)

Aveva cambiato diverse case negli ultimi anni. Un "dormitorio", come lo ha definito il sindaco Edoardo Prestanti, che negli ultimi anni ha vissuto un vero e proprio boom demografico. (La Nazione)

Le ultime parole: «Mi hanno sparato, salvatemi». Raccontano i testimoni di averlo sentito gridare terrorizzato quel ragazzone che non aveva paura di nessuno. I presunti killer, entrambi fiorentini, poi sono fuggiti su un’auto che avevano parcheggiato nella vicina via Petrarca. (Corriere della Sera)

Si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip nell’udienza di convalida al tribunale di Prato l’imbianchino di 39 anni arrestato dai carabinieri dopo l’omicidio di Comeana. Stamani, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, l’imbianchino fermato 12 ore dopo l’omicidio, si è avvalso della facoltà di non rispondere. (tvprato.it)

Per quest'ultimo reato il ricercato era stato condannato in via definitiva per 20 anni I due avevano litigato per strada con Avvisato per poi sparargli e darsi alla fuga in auto. (Toscana Media News)

Sul posto sono arrivati i carabinieri, che stanno conducendo le indagini, cercando di ricostruire la dinamica dei fatti, con l’aiuto dei militari della sezione scientifica. E’ stato lui stesso a chiamare il 118 ma quando i soccorsi sono arrivati sul luogo del delitto l’uomo era già morto. (Zoom24.it)