Attilio Fontana preme per riaprire: "Meglio 4 al ristorante di 24 in casa"

Capitolo vaccini, in Lombardia c’è il piano Bertolaso, che prevede la vaccinazione di 6,6 milioni di lombardi entro fine giugno.

Meglio dare un po’ di libertà controllata che regole rigide che vengono violate senza che nessuno intervenga”.

“Non c’è nulla di male se si rispettano le regole e tutte le linee di condotta.

Inoltre, “visto che stanno emergendo delle varianti mi auguro che anche le imprese farmaceutiche lombarde producano il vaccino

Mentre si devono prendere provvedimenti mirati solo per circoscrivere alcuni focolai particolari”. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri media

“Il cordoglio della Regione e di tutti i lombardi – ha continuato – giunga ai familiari di due vittime innocenti colpite barbaramente”. (LegnanoNews)

«Molto meglio quattro persone che cenano al ristorante sedute a un tavolo distanziate, che gli assembramenti che abbiamo visto domenica davanti allo stadio di San Siro o la sera fuori dai bar": è quanto dice il governatore leghista della Lombardia, Attilio Fontana, in una intervista a Repubblica. (SondrioToday)

Così la vicesindaca di Brescia Laura Castelletti. Anche la delegata alla Sanità del Comune, Donatella Albini, insiste: “Per rispetto dei morti e della sofferenza degli ospedali serve la zona rossa” (LaPresse)

Negli Spedali Civili di Brescia: "La seconda ondata non è mai terminata". Un nuovo, ennesimo, sacrificio che non può essere fatto però senza “far decollare di gran carriera le vaccinazione sugli ottantenni” (LaPresse)

Nelle volontà del Governatore quindi, sarebbe esclusa almeno per il momento l’istituzione della zona rossa provinciale ventilata da più parti nelle ultime ore alla luce dei dati sulla diffusione del contagio. (elivebrescia.tv)

Ieri, 22 febbraio, è arrivata dai sindaci la proposta di tenere aperti i ristoranti anche la sera. L'ipotesi dei ristoranti aperti sembra prendere piede, ma la vera decisione in merito sarà presa con il nuovo Dpcm, entro il 5 marzo. (QuiComo)