La Cina lancia i Dongfeng-17 verso Taiwan: i missili ipersonici di Pechino che non possono essere intercettati (nemmeno dagli Usa)

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Tra gli armamenti dispiegati dalla Cina al largo di Taiwan spiccano i missili a media gittata Dongfeng-17, uno dei più avanzati sistemi d’arma esistenti e che nemmeno gli Usa sono in grado di eguagliare.

Un traguardo raggiunto negli ultimi anni anche dalla Russia, come dimostra l’impiego di diversi missili ipersonici di tipo Kinzhal nel teatro bellico ucraino.

Attualmente esistono due tipi di missili ipersonici, ossia quelli in grado di raggiungere una velocità di Mach 5, cioè almeno cinque volte superiore a quella del suono (dove Mach 1 indica la velocità del suono). (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Roma, 6 ago. Intanto, continuano le esercitazioni militari cinesi nello stretto di Taiwan come ritorsione per la visita di Pelosi sull'isola (Today.it)

Ormai da qualche giorno, dopo la visita di Nancy Pelosi a Taiwan, la Cina sta dando vita a una serie di esercitazioni militari che sono una sorta di sfida aperta a Taiwan e agli Stati Uniti di Joe Biden. (Liberoquotidiano.it)

“È stato visto come una intollerabile ingerenza negli affari interni - ha spiegato il professor Cavalieri - il governo di Xi Jinping ha certamente tra i suoi capisaldi un nazionalismo che comporta una stretta sulle ‘Cine diverse’. (Liberoquotidiano.it)

Ora una "tempesta in un bicchier d'acqua" in un "clima diplomatico avvelenato che avvelenato lo era già prima" della visita di Nancy Pelosi a Taiwan. Magari, evidenzia, "anche per accontentare magari i falchi all'interno della Cina che chiedevano una risposta militare". (Adnkronos)

Ou Yang era in viaggio d’affari nella contea meridionale di Pingtung Le forze armate della Repubblica di Cina, il nome ufficiale di Taiwan, hanno utilizzato «trasmissioni di allerta, aerei, navi militari di pattuglia e sistemi missilistici terrestri in risposta a questa situazione». (Open)

L'intervista alla politologa della Brookings Institution che studia le strategie di sicurezza nazionale americane: "Temo l'effetto che nella lunga distanza tutto questo avrà sulle relazioni Stati Uniti-Cina" (la Repubblica)