Agguato al provveditore Vittorio Rapisarda, il mandante sarebbe un uomo di fiducia

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A ottobre scorso il provveditore Rapisarda è stato preso a bastonate nell’androne del suo palazzo al centro di Roma da un uomo – arrestato nei giorni scorsi – che era entrato nell’androne con uno stratagemma. Il mandante, stando alle indagini, potrebbe essere una persona a lui molto vicina nell’attività lavorativa. Almeno questo è quanto sarebbe emerso dall’inchiesta scaturita dopo la feroce aggressione. (Il Capoluogo)
Ne parlano anche altre fonti
Il mandante si cerca ovunque: tra le stanze del Ministero delle infrastrutture o tra gli inquilini di uno dei più eleganti palazzi di Roma. «Ho visto la morte in faccia», ha raccontato a Repubblica. (Repubblica Roma)
I carabinieri della stazione San Lorenzo in Lucina e i colleghi del Nucleo operativo della Compagnia Roma Centro hanno arrestato Giancarlo Santagati, 55 anni, pregiudicato con l'accusa di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e rapina. (ilmessaggero.it)
Una serie di dossier importanti sulle opere pubbliche non solo del Lazio, ma anche in Abruzzo e Sardegna. (Corriere Roma)

Le ombre si addensano sul ministero delle Infrastrutture. L’attentato a Vittorio Federico Rapisarda, uno dei più influenti manager pubblici italiani in servizio al Mit, sarebbe stato pianificato tra i corridoi del Dicastero di piazzale Porta Pia. (Repubblica Roma)
Perché Vittorio Rapisarda, 68 anni, provveditore alle opere pubbliche di Lazio, Abruzzo e Sardegna del Mit, è stato aggredito brutalmente con un bastone dell'atrio del condominio di piazza di Spagna a Roma, dove vive, lo scorso mese di ottobre? Possibile che Giancarlo Santagati, il 55enne di Vetralla da un "curriculum" criminale che non desterebbe allarmi, possa aver organizzato un blitz e una rapina così violenta da solo? Oppure il rapinatore non sapeva cosa avrebbe dovuto realmente rubare? Anche perché il bottino è stato davvero magro e quella violenza va approfondita. (ViterboToday)
Ma nonostante questo chi lo ha mandato a picchiare il provveditore alle opere pubbliche di Lazio, Abruzzo e Sardegna potrebbe avere le ore contate. Il cerchio su chi ha voluto vendicarsi di Vittorio Rapisarda Federico, manager apprezzato anche dal vice premier Matteo Salvini, si stringe sempre di più, mentre colui che lo ha mandato in ospedale per due mesi - dopo averlo colpito il 4 ottobre scorso nell’androne di casa con venti bastonate - comparirà in videoconferenza davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia. (Corriere Roma)