Green Pass anche per chi lavora a scuola: l'ipotesi del Cts

Prima la Martesana INTERNO

Martedì la cabina di regia. Qualche novità e conferma in più sul Green Pass, a scuola ma non solo, potrebbe arrivare martedì a seguito dell'incontro nella cabina di regia.

La situazione oggi. Il tempo stringe, se si vuole arrivare alla prima campanella dell'anno con anche la seconda dose effettuata.

Non solo per concerti, discoteche e mezzi pubblici: il Comitato Tecnico Scientifico starebbe valutando l'ipotesi di proporre al Governo l'utilizzo del Green Pass anche per chi lavora nelle scuole, da docente o da collaboratore scolastico. (Prima la Martesana)

Su altre testate

Ma l’ipotesi di estendere il Green pass al personale scolastico in vista della riapertura scuole prende sempre più piede, forte anche della richiesta del Comitato Tecnico Scientifico di agire in tale direzione. (Orizzonte Scuola)

In questa guida utile ti spieghiamo quali sono gli errori materiali per le graduatorie ATA di terza fascia e quali si possono correggere. Per i meri errori materiali è possibile chiedere la correzione entro 10 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie ATA terza fascia provvisorie, presentando un reclamo alla scuola che ha gestito la domanda. (Ti Consiglio)

“Il Cts evidenzia la necessità di promuovere il più possibile la vaccinazione tra i docenti e il personale scolastico e, se possibile, anche tra i giovani – ha aggiunto -. Floridia boccia l’idea del green pass per docenti e Ata: “Non serve, l’80% è già vaccinato” Di. (Orizzonte Scuola)

Non solo: spazio alla stipula di 6mila accordi tra istituti scolastici e atenei Il 73% degli studenti sceglie l’università all’ultimo anno o dopo la maturità Di. Sette studenti su dieci decidono in quale corso universitario iscriversi solo in quinta superiore o addirittura dopo la maturità. (Orizzonte Scuola)

Roma, 20 lug. Cosi il ministro dei Trasporti e e della mobilità sostenibili, a margine della presentazione del Rapporto Enac 2020 (LaPresse)

“Per l’Amministrazione – riferisce la Flc Cgil -, non è possibile generalizzare le categorie dell’errore e prevedere un intervento ministeriale che sani queste situazioni. In ogni caso il consiglio è quello di presentare il reclamo, a tutela della propria situazione. (Orizzonte Scuola)