Primo successo di Bagnaia in MotoGP, batte Marquez ad Aragon » LO_SPECIALE

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(ITALPRESS)

(SPAGNA) (ITALPRESS) – Francesco Bagnaia vince il GP di Aragon di MotoGP.

Il pilota italiano su Ducati conquista la prima vittoria in top class, resistendo agli attacchi di Marc Marquez (Honda) negli ultimi giri pieni di sorpassi e controsorpassi.

Ci avvicinavamo ma ogni volta succedeva qualcosa, è un sogno portare a casa la prima vittoria.

Completa il podio Joan Mir (Suzuki), in difficoltà il leader del Mondiale Fabio Quartararo, solamente ottavo ma con un margine ancora rassicurante, 53 punti proprio su Bagnaia. (Lo Speciale)

Ne parlano anche altri giornali

Il livello della MotoGP ora è veramente altissimo. So solo che faremo sicuramente il team di MotoGP, per il quale stiamo già lavorando molto duramente. (SportFair)

Nella top 5 Aleix Espargaro, quinto, seguito da Rins e Jorge Martin. 15° Valentino Rossi, che conferma di non avere trovato le giuste condizioni per divertirsi in pista ad Aragon (SportFair)

Molto bene Enea Bastianini (Ducati), nono davanti al francese e compagno di marca Johann Zarco, mentre Valentino Rossi (Yamaha) non può sorridere con l’eliminazione in Q1 e il penultimo posto. Terza piazza per il leader del Mondiale, il francese Fabio Quartararo (Yamaha) mentre lo spagnolo Marc Marquez (Honda) aprirà la seconda fila con la quarta posizione davanti ai connazionali Jorge Martin (Ducati) e Aleix Espargaro (Aprilia). (TG-PRIMARADIO)

Infine, gli è stato chiesto se ci fossero aggiornamenti sulla sponsorizzazione per il team VR46 in MotoGP, ma Rossi ha glissato sull'argomento. So solo che faremo sicuramente il team di MotoGP, per il quale stiamo già lavorando molto duramente (Motorsport.com Svizzera)

E' un sogno portare a casa la mia prima vittoria, è proprio una liberazione! Abbiamo lavorato molto per arrivare a questo risultato, ogni volta succedeva qualcosa. (Motorsport.com, Edizione: Italia)

La prima fila del Gran Premio di Aragon viene completata da Fabio Quartararo. Per il leader del Mondiale c'è dunque la possibilità di allungare nuovamente sugli inseguitori, pur essendo, quella di Aragon, una pista a lui e alla Yamaha non troppo congeniale (Tuttosport)