Wuhan Covid-19, le tappe della pandemia. Cosa non ha funzionato?

Il Giorno ESTERI

Ecco le tappe della diffusione del Covid: dalle prime polmoniti anomale alla scoperta del virus, dalla dichiarazione dell'emergenza sanitaria al contagio in Italia, fino in ultimo alla pandemia.

All’inizio di gennaio 2020 la città aveva riscontrato decine di casi e centinaia di persone erano sotto osservazione.

Il lockdown. Mercoledì 4 marzo 2020 il governo Conte dà il via libera alla chiusura di scuole e università in tutta Italia fino al 15 marzo. (Il Giorno)

Ne parlano anche altri media

Ricercatori a Wuhan - Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . . Un nuovo tassello si aggiunge al puzzle sulla misteriosa origine del coronavirus. La rimozione dei dati sul virus da cui è nata la pandemia è avvenuta a giugno 2020 per mano di un addetto dell’agenzia sanitaria nazionale degli Usa (Nih), a cui l’archivio fa capo, su richiesta di Pechino. (Avvenire)

Ma la cancellazione dal database Usa di queste sequenze cosa significa? Ma secondo lei, perché i cinesi hanno deliberatamente rimosso 200 sequenze del virus, risalenti all’inizio dell’epidemia e raccolte a Wuhan? (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Attraverso una operazione di rooting condotta su Google Clouds, una sorta di accesso privilegiato ai dati gestiti dal colosso di Mountain View, lo scienziato è riuscito a recuperare almeno parzialmente 13 delle 241 sequenze cancellate deliberatamente dal database. (Scienze Fanpage)

Inoltre, c’è chi fa notare che gli scienziati cinesi abbiano successivamente pubblicato le informazioni sul virus, scomparse dai database, solo in una forma differente Bloom ha recuperato i file cancellati dagli scienziati cinesi tramite Google Cloud, ricostruendo “sequenze parziali di 13 tra i primi virus epidemici”. (Virgilio Notizie)

“Le prime sequenze riportate di Wuhan non sono le sequenze più simili al correlato Coronavirus del pipistrello Uno scienziato statunitense ha recuperato le sequenze del Covid che erano state cancellate. (News Mondo)

Secondo Bloom un gruppo di ricercatori cinesi avrebbe raccolto campioni di virus dai primi malati di Covid a Wuhan, pubblicato le sequenze virali sulla bancadati americana Sequence Read Archive, poi rimosse qualche mese dopo “per oscurarne l’esistenza”. (LA NOTIZIA)