A Bari sciopero dei metalmeccanici, protesta sotto la sede di Confindustria: “Non c’è più dialogo”
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Nella giornata dello sciopero nazionale dei trasporti, oggi venerdì 10 gennaio, a Bari (come in altre città d’Italia) scendono in piazza anche i metalmeccanici. Otto ore di protesta per porre l’attenzione su alcuni temi fondamentali: dal salario ai premi di risultato, passando per l'orario di lavoro, i contratti precari e gli appalti. A Bari i lavoratori si sono incontrati per un presidio davanti… (La Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
L’irrisolta vertenza della Divisione Aerostrutture e la crescente preoccupazione per le condizioni lavorative hanno spinto i sindacati a convocare uno sciopero nazionale il 15 gennaio, con un presidio davanti alla portineria dello stabilimento. (Taranto Buonasera)
A darne notizia i segretari generali delle sigle di categoria territoriali, Manuel Moretto, Alessio Lovisotto e Stefano Bragagnolo che puntano il dito contro le inaccettabili proposte avanzate dalle organizzazioni imprenditoriali a livello nazionale che non danno risposte alle rivendicazioni avanzate in sei mesi di incontri. (Oggi Treviso)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
«Siamo di fronte a cambiamenti epocali: o li gestiamo assieme ai lavoratori oppure ci ritroveremo a gestire altre crisi aziendali». (ilgazzettino.it)
A Comunanza ieri i delegati della Beko hanno confermato che chiuderanno il 31 dicembre. La trattativa si è rotta e quello in programma sarà il primo sciopero per i lavoratori della Beko di Fabriano che lunedì prenderanno parte al generale dei metalmeccanici Fim, Fiom, Uilm di otto ore. (il Resto del Carlino)
I lavoratori, dopo aver incrociato le braccia, si sono riuniti nei rispettivi piazzali davanti alle fabbriche, chiedendo ai manager di esercitare un ruolo “costruttivo” nella vertenza per il contratto. (il Resto del Carlino)