Cinque anni di Brexit, il bilancio
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Era il 31 gennaio 2020 - il Regno Unito usciva formalmente dall’Unione europea a seguito dell’esito del referendum del 2016 in cui il partito del Leave ottenne la maggioranza dei voti, con circa il 52% delle preferenze rispetto al 48% del Remain. Ma il bilancio è positivo o negativo? Per fare un bilancio corretto, per prima cosa occorre ricordare che staccarsi dall'Unione europea non è stato a costo zero. (Myfruit.it)
Su altri media
Tra gli uomini che varranno rilasciati c'è il padre di Kfir e Ariel, i bimbi rapiti il 7 ottobre. Hamas: valico Rafah riaprirà domani dopo rilascio ostaggi e detenuti. Raid Israele in Libano: colpiti diversi obiettivi di Hezbollah nella valle della Beqaa (Sbircia la Notizia Magazine)
Gli interessati sono tutt'altro che contenti: l'ultimo sondaggio (Yougov) di un paio di giorni fa dice che il 55% degli inglesi pensa che la Brexit sia stata un errore, solo il 30% ritiene che sia stata giusta e il resto preferisce non esprimersi. (il Giornale)
Chi all’epoca votò contro la Brexit (il 48%) dice oggi che tutto è peggiorato e che è stata una pessima idea. Cinque anni fa, alla mezzanotte del 31 gennaio 2020, la Gran Bretagna usciva dall’Europa. (ilmessaggero.it)
Tuttavia, alcuni settori, come quello agroalimentare, hanno risentito maggiormente delle nuove dinamiche, affrontando sfide significative nell'export verso l'Ue. Nonostante le nuove barriere commerciali e le complicazioni burocratiche derivanti dall'uscita dal mercato unico, molte imprese sono riuscite ad adattarsi, trovando nuovi mercati o rafforzando le relazioni esistenti. (Treccani)
A richiamare l’attenzione è così arrivato un sondaggio di «YouGov» che ci racconta quanto segue: i britannici tuttora convinti che la Brexit sia stata una buona cosa sono scesi al 30% mentre sono saliti al 55% quelli che vedrebbero volentieri un rientro del loro Paese nei ranghi della Ue. (L'Eco di Bergamo)
Dalla sensazione di non essere graditi, alla fuga di immigrati di qualità europei in favore di quelli non Ue, passando per supermercati vuoti, calo del'export e migliaia di aziende che hanno lasciato per colpa della burocrazia. (Panorama)