La strategia di Berlusconi per arrivare in fondo alla partita del Quirinale

AGI - Agenzia Giornalistica Italia INTERNO

Occhi puntati sulla quarta votazione, quando basterà la maggioranza assoluta dei parlamentari e dei delegati, ovvero 505 voti.

Secondo fonti del centrodestra, Berlusconi sarebbe convinto di averne dalla sua comunque già tra i 10 e i 12 'grandi elettori'.

Se i grandi elettori, parlamentari e non, procedessero all'elezione del presidente della Repubblica David avrebbe un grandissimo merito".

Una volta individuato il nome, lo porteremo fino in fondo nella speranza che le altre forze politiche ci seguano

"Noi restiamo su Berlusconi, ma auspichiamo possa avere numeri e nomi chiari - spiega chi è vicino al segretario leghista -. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Non fosse altro perché per la prima volta detiene la maggioranza relativa dei Grandi elettori del Quirinale. Il centrodestra alla vigilia di un vertice fondamentale, forse – azzardiamo – il più importante della sua quasi trentennale storia. (Secolo d'Italia)

Sicuramente apprezzata e sostenuta anche anche dall’altro Matteo) di una squadra di pezzi grossi, capi partito o figure affini. Considerando che il primo voto per il prossimo presidente della Repubblica è fissato per il 24 gennaio, cioè tra 11 giorni, non sembra così incoraggiante la risposta di Matteo Salvini. (La Repubblica)

Le parole di uno dei fedelissimi del Cavaliere aprono un caso nel centrodestra che venerdì 14 gennaio si riunisce per il primo vero vertice (Il Fatto Quotidiano)

Alla vigilia dell’incontro il segretario della Lega Matteo Salvini ha sottolineato che il centrodestra è compatto sul sostegno a Berlusconi e che togliere l’attuale premier Mario Draghi da Palazzo Chigi crea confusione. (Il Sole 24 ORE)

Certo, la difesa del Cavaliere (a parole) è continua e convinta, ma le riflessioni sembrano uscire dai margini di questo "piano A". (Ticinonline)