Maxi caduta al Tour: chiesti 4 mesi per la donna che la provocò con il cartello per i nonni

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Quando il gruppo era quasi arrivato in cima alla salita, infatti, contro il cartello (e la ragazza) era finito il tedesco Tony Martin, gregario di lusso della Jumbo Visma.

A rendere purtroppo memorabile la prima tappa del 108esimo Tour de France da Brest a Landerneau, lo scorso 26 giugno, era invece stato un cartello («Allez Opi Omi» grossomodo: forza nonno e nonna) esposto in favore di telecamere da una giovane (e sconsiderata) tifosa sulla Cote de Saint-Rivoal, a 47 chilometri dall’arrivo. (Corriere della Sera)

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La spettatrice aveva in mano il cartello “Allez Opi Omi” e venne investita dal gruppo. “Questa donna - ha continuato il n.1 del Tour - ha fatto un grandissimo errore che avrebbe potuto avere conseguenze più gravi, ma non è una terrorista” (La Gazzetta dello Sport)

Proprio per questo motivo oggi la giovane è comparsa in Tribunale dove il procuratore pubblico Solenn Briand ha chiesto quattro mesi con la condizionale. Il suo avvocato Julien Bradmetz l’ha definita come “fragile” chiedendo lo svolgimento del processo a porte chiuse (Ticinonews.ch)

Si correrà nel vento, qualche bell’arrivo in salita e una buona quantità di chilometri a cronometro. Social Facebook. Twitter. Stumbleupon. LinkedIn. Pinterest. Anche Tom Dumoulin potrebbe essere tra le stelle del Tour de France 2022. (SpazioCiclismo)

Il Tour de France maschile, come già noto, partirà il 1° luglio dalla super ciclabile Danimarca con una cronometro individuale a Copenhagen, la città più bike-friendly del mondo. Tre le frazioni danesi: oltre alla cronometro iniziale, due tappe riservate ai velocisti per 400 chilometri complessivi. (Corriere della Sera)

Penso che sarà veramente uno spettacolo molto bello per il pubblico a casa e anche molto impegnativo per noi. La stagione per Julian Alaphilippe si è conclusa la scorsa settimana in Italia, con il sesto posto al Giro di Lombardia (TUTTOBICIWEB.it)

Sono strade che conosco alla perfezione, è una delle tappe che mi fa sognare di più” La tappa del Granon sembra, comunque per il momento la tappa che il transalpino ha più a cuore: “Ci sono tappe che mi piacciono, dove voglio fare bene. (SpazioCiclismo)