Coronavirus, “Nel prossimo Dpcm rivedere criteri e parametri per le zone colorate”, il pressing di Regioni e Province sul Governo

il Dolomiti INTERNO

Coronavirus, “Nel prossimo Dpcm rivedere criteri e parametri per le zone colorate”, il pressing di Regioni e Province sul Governo. Vaccini, indennizzi e restrizioni la Conferenza delle Regioni presenta una lista di richieste al Governo in vista del prossimo Dpcm.

“È necessaria – sostiene Bonaccini – una revisione ed una semplificazione con la contestuale revisione dei criteri e dei parametri di classificazione. (il Dolomiti)

Ne parlano anche altri media

Il primo a brevissimo termine sui contenuti che dovrà avere il prossimo Dpcm per il contenimento dell’emergenza Covid-19. “Ora però c’è l’esigenza di due incontri urgenti fra il Governo e le Regioni. (Panorama della Sanità)

È tutto il comparto turistico a dover funzionare, dagli albergatori ai ristoratori, che soffrirebbero in maniera eccessiva un lockdown prolungato. La verità è che mi trovo d’accordo con il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, quando dice che serve riaprire - continua - bisogna essere pragmatici, non ideologici (Corriere della Sera)

"Nelle prossime ore presenteremo al Governo, al quale chiediamo un incontro urgente, una serie di proposte da discutere in vista del prossimo Dpcm", evidenzia Bonaccini. Per questo è necessario che tali provvedimenti siano adottati con l’intesa del ministro della Salute (CesenaToday)

Per questo è necessario che tali provvedimenti siano adottati con l’intesa del ministro della Salute "Serve un deciso cambio di passo. (RavennaToday)

C'è grande attesa per quanto riguarda la decisione in merito agli spostamenti dei cittadini fra le regioni e la distribuzione dei vaccini. Quanto alle misure contenitive, Bonaccini ha spiegato che adesso è "necessaria una semplificazione con la contestuale revisione dei criteri e dei parametri di classificazione" (ilGiornale.it)

Ancora una volta determinante è stata la sinergia tra genitori particolarmente attenti all'uso della rete e degli smartphone da parte dei giovanissimi. È necessaria una costante, pronta, sinergia tra i genitori e le istituzioni, la scuola, le forze di polizia (Yahoo Notizie)