Incidente alle Frecce Tricolori durante l’addestramento a Pantelleria, pilota lievemente ferito





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Un brusso risveglio per i cieli di Pantelleria, dove due Aermacchi MB-339-PAN delle Frecce Tricolori si sono scontrati in volo durante una routine di addestramento. L’impatto, avvenuto nel corso di una manovra acrobatica, ha danneggiato entrambi i velivoli, ma l’abilità del pilota ha evitato il peggio: uno dei due jet, nonostante i danni, è riuscito a raggiungere la pista dell’aeroporto locale, anche se l’atterraggio si è concluso con uno sbandamento fuori dal tracciato. A bordo c’era il capitano Luca Battistoni, 32enne di Fano, che ha riportato solo lievi ferite ed è stato trasportato in ospedale per accertamenti, per poi essere dimesso poche ore dopo.
Battistoni, che vola nella Pattuglia Acrobatica Nazionale da anni, ha dimostrato sangue freddo nell’affrontare l’emergenza, sfruttando l’esperienza maturata in decine di atterraggi di precisione. La notizia ha scosso l’ambiente aeronautico marchigiano, legato alla sua figura non solo per il ruolo nelle Frecce, ma anche per la storia familiare: la madre, Serena Ferri, guida un’azienda di logistica ereditata dal padre Luigi, pilota leggendario, più volte campione italiano e mondiale nonché ex presidente della Fanum Fortunae, società di gestione dell’aeroporto di Fano.
L’episodio arriva a ridosso dell’airshow di Catania, dove la squadra si era esibita senza intoppi, e riaccende i riflettori sui rischi del volo acrobatico, anche nelle fasi di preparazione. Le indagini tecniche, già avviate dall’Aeronautica, chiariranno dinamiche e responsabilità, ma intanto la macchina delle Frecce Tricolori – simbolo di precisione e patriottismo – non si ferma: i piloti torneranno in formazione non appena le verifiche lo consentiranno.