Cinema d’autore nel week end La guida ai film

Prima parte di un lungo film di sei ore per la tv che vedremo quest’inverno sulla Rai.

Martedì 31 maggio ore 21,15, ecco "Fellini e l’ombra" per il ciclo "Storie di cinema – Quattro documentari sull’Italia in pellicola".

Il Terminale ha scelto "Alcarras – l’ultimo raccolto" (ore 21,15) coproduzione italo spagnola che ha vinto l’Orso d’oro al festival del cinema di Berlino, lo scorso febbraio.

Al Pecci, ancora Pierpaolo Pasolini con il film uscito postumo, "Salò o le 120 giornate di Sodoma" (ore 21,15). (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altri media

Felice Lasco torna a Napoli, nel rione Sanità, dopo quarantacinque anni trascorsi fra Medio Oriente e Africa. Nota informativa Da lunedì 29 novembre per accedere al Visionario, al cinema Centrale e alla Mediateca Mario Quargnolo è necessario mostrare il Super Green Pass, la certificazione verde Covid-19. (Visionario)

Non ci vuole un occhio da critico per notare e farsi colpire da un timore che, anche questo, lentamente nel film diventa sicurezza in sé fino ad un grande sorriso finale, sicuro di sé, di nuovo a casa. (Wired Italia)

Certo, l’impatto che i ricordi hanno su di lui è talmente forte da trattenerlo più del previsto e innescare molte dinamiche dell’intreccio, ma lo stesso manca sempre il salto interpretativ La recensione di Nostalgia, il film di Mario Martone in concorso a Cannes e in uscita in sala dal 26 maggio. (BadTaste.it Cinema)

Alle ore 18.30 Tiziano Fratus presenterà i libri Alberi millenari d’Italia e Ogni albero è un poeta, con la moderazione della giornalista Federica Augusta Rossi. A seguire la degustazione delle birre artigianali Ama Crai Est, guidata da Marco Comunian, docente e referente forniture di AIS Veneto. (Sardegna Reporter)

“Si stanno valutando le possibili soluzioni di smaltimento- spiega l’Oipa di Ragusa – ma anche lo studio di un’esemplare di enormi dimensioni nelle nostre coste Vittoria – Un enorme cetaceo, un capodoglio di circa 15 metri, è stato ritrovato spiaggiato a Scoglitti. (Quotidiano di Ragusa)

Ad eccezione dell’incipit in via Foria, di un’inquadratura del Vesuvio e del mare che affiora come memoria ritrovata, Nostalgia si muove in un’autarchica unità di luogo. Certo, l’approdo è nel cimitero delle Fontanelle di memoria rosselliniana, ma qui prevale la citazione come in altri casi l’autocitazione da L’amore molesto (Corriere del Mezzogiorno)