Padre e figlio uccisi e chiusi in sacchi di plastica a Cerignola

Puglia INTERNO

I loro corpi erano chiusi in sacchi di plastica bianchi.

L’uomo avrebbe agito perché Gerardo Cirillo aveva contratto un debito di circa 10mila euro nei suoi confronti.

Il provvedimento sarà oggetto del vaglio del Gip presso il Tribunale di Foggia nei tempi previsti dalla legge.

Dalla questura di Foggia l'uomo è stato successivamente trasferito in carcere, dove è stato ascoltato dal pm Marangelli

Un 45enne Trinitapoli, Giuseppe Rendina, il presunto assassino di Gerardo e Davide Pasquale Cirillo, padre e figlio di 58 e 27 anni, trovati morti domenica scorsa in un terreno agricolo vicino a un casolare di Cerignola (Puglia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I due, in base a quanto emerso, sono stati uccisi con un colpo di pistola alla nuca Ancora poche certezze sul movente. approfondimento. Duplice omicidio nel foggiano, padre e figlio uccisi. In base a quanto trapelato, l'indagato avrebbe dichiarato di conoscere Gerardo Cirillo per questioni professionali. (Sky Tg24 )

I corpi sono stati poi avvolti in sacchi di plastica e nascosti sotto un cumulo di tubicini per l’irrigazione Giuseppe Rendina avrebbe giustiziato le due vittime con un colpo di pistola alla nuca. (Calabria 7)

Un uomo di 45 anni è stato fermato oggi pomeriggio dai carabinieri e dalla polizia a Trinitapoli. Secondo l’indagine il 45enne era creditore, nei confronti del 58enne, di diecimila euro e ciò ha originato il duplice assassinio. (Noi Notizie)

*** NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO**** (CerignolaViva)

Un piccolo precedente anche per Gerardo Cirillo quando, nel 2014 vengono trovati due etti e mezzo di cocaina nella sua mansarda Giustiziati entrambi con un colpo calibro 3,80 esploso da una pistola 9x17 (nove corta). (ilGiornale.it)

Rendina, che si è dichiarato innocente, è stato arrestato nel suo appartamento di Trinitapoli (Bat). Come riportato da Ansa, l’indagato avrebbe dichiarato di conoscere Gerardo Cirillo per questioni di lavoro. (Open)