Nel 2021 oltre la metà delle famiglie italiane ha rinunciato a prestazioni sanitarie
La salute (38,8 miliardi) e l’assistenza agli anziani (29,4 mld) sono le due aree principali, che nell’insieme assorbono la metà della spesa familiare.
Gli investimenti pubblici e privati sono decisivi per rinnovare il nostro sistema di welfare, generando nuovi modelli di servizio capaci di rispondere alla domanda delle famiglie.
Su questo il governo è impegnato con una visione chiara e di prospettiva: sostegno alle famiglie, rimozione delle diseguaglianze, investimento nelle donne e nei giovani
Nel 2021 oltre la metà delle famiglie italiane ha rinunciato a prestazioni sanitarie. (Tribuna Economica)
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Ansa. Infine, ci sono i sussidi statali: 42,5 miliardi, il 5,4% del reddito delle entrate familiari. (Sky Tg24 )
Sfide importanti per un settore che vale il 7,8% del PIL pensando alla spesa delle famiglie (136,6 miliardi) ed un altro 1,2% se si aggiunge il welfare aziendale e collettivo (21,2 miliardi), arrivando al 9% del PIL In termini assoluti significa 136,6 miliardi, pari al 7,8% del PIL, che si concentrano nelle aree salute e assistenza anziani, seguite dall’istruzione. (PMI.it)
Solo così la sanità italiana può ritrovare un ruolo centrale nella società. “La riorganizzazione del SSN e il suo forte sostegno finanziario sono due priorità assolute per il nostro Paese. (Tp24)
Secondo il rapporto le cause sono dovute nello specifico a problemi economici, impossibilità di fruire di visite e di prestazioni e inadeguatezza dell'offerta". (ITALPRESS) – "La riorganizzazione del SSN e il suo forte sostegno finanziario sono due priorità assolute per il nostro Paese. (Lo Speciale)
Solo così la sanità italiana può ritrovare un ruolo centrale nella società. Lo evidenzia in una nota Barbara Cittadini, presidente dell'Aiop (Associazione italiana ospedalità privata), che per scongiurare la rinuncia alle cure indica come "priorità assolute" per il Paese "la riorganizzazione del Servizio sanitario nazionale e il suo forte sostegno finanziario. (SassariNotizie.com)
“La riorganizzazione del SSN e il suo forte sostegno finanziario sono due priorità assolute per il nostro Paese. Un ruolo che significa quantità e qualità delle prestazioni garantite ai cittadini e, prima ancora, concretezza degli investimenti destinati a migliorare l'accesso alle cure”. (Il Giornale d'Italia)
