Energia e gas, bollette in aumento per le imprese: +13,7 miliardi nel 2025

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Oggi Treviso ECONOMIA

Nel 2025 il sistema imprenditoriale italiano si troverà a fronteggiare un incremento delle bollette di energia e gas pari a 13,7 miliardi di euro rispetto al 2024, segnando un aumento del 19,2%. È quanto emerge dalle stime dell’Ufficio Studi della CGIA di Mestre. La spesa complessiva dovrebbe raggiungere gli 85,2 miliardi di euro, di cui 65,3 per l’energia elettrica e 19,9 per il gas. Le imprese del Nord saranno le più colpite, con oltre il 64% dell’aggravio totale. (Oggi Treviso)

Ne parlano anche altre fonti

Michele Quaglia (vice presidente di Confartigianato Imprese Cuneo): “C’è l’urgenza di interventi di politica energetica da parte del Governo su più fronti: diversificazione delle fonti di approvvigionamento, disaccoppiamento dei costi tra energia elettrica e gas, sostegno convinto delle rinnovabili e delle azioni per l’efficientamento e la riqualificazione energetica degli edifici” (TargatoCn.it)

L’ennesima impennata si tradurrà in una spesa complessiva che dovrebbe raggiungere gli 85,2 miliardi: di questi, 65,3 sarebbero per l’energia elettrica e 19,9 per il gas. BOLZANO. (Alto Adige)

Ma già adesso sono molti i cittadini che si rivolgono al nostro sportello energia, attivo a Macerata, Civitanova e Tolentino, per cercare di trovare il contratto più adeguato e conveniente, ma anche per poter rateizzare gli importi delle bollette". (il Resto del Carlino)

L'espansione delle energie rinnovabili nelle Alpi è essenziale per la transizione energetica e l'approvvigionamento elettrico della Svizzera in inverno. Energia rinnovabile nelle Alpi svizzere: la protezione del clima può coesistere con la natura? (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

Il Molise, una delle regioni meno popolate e industrializzate d’Italia, offre uno spaccato interessante sull’impatto degli aumenti energetici. Sebbene rappresenti solo una minima parte dei consumi energetici nazionali, la regione non è immune ai rincari che nel 2025 colpiranno l’intero sistema imprenditoriale italiano. (Termoli Online)

PIEMONTE – Confartigianato Piemonte lancia l’allarme sul caro energia. Lo stop del flusso di gas russo attraverso l’Ucraina ha riportato i prezzi del gas a livelli dell’autunno 2023: “Questa situazione – spiega Confastigiano – potrebbe creare problemi seri alle imprese e alle famiglie che già pagano una bolletta del gas più alta rispetto a quanto succede negli altri Paesi europei”. (Radio Gold)