Per il Tar legittimo il payback sui dispositivi medici, le aziende minacciano stop a forniture

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La sentenza, attesa da tempo, non era certamente quella che si attendevano le aziende e rischia ora di innescare conseguenze molto pesanti sulle forniture ospedaliere di questi prodotti, in ragione dei problemi di sostenibilità industriale già paventati dalle imprese. Nella loro sentenza, i giudici amministrativi evidenziano il fatto che le aziende erano già a conoscenza del quadro normativo introdotto dal decreto legislativo n. (RIFday)
La notizia riportata su altri media
" Una pagina nera per il diritto e per la tutela del tessuto produttivo italiano ", sono le prime parole espresse dal presidente di Conflavoro che aggiunge: " Il Tribunale ha stabilito tre punti chiave: le imprese erano consapevoli della normativa sul payback e potevano organizzarsi; il meccanismo non incide formalmente sugli appalti pubblici, anche se ne altera la sostenibilità economica; le contestazioni contro i provvedimenti regionali vanno presentate al giudice ordinario, non al TAR ”. (il Giornale)
Il sostegno di cui aveva bisogno era piuttosto di tipo economico. C’è stato un momento in cui sentitissimo era il bisogno di sostenere il nostro Servizio Sanitario Nazionale. (appaltiecontratti.it)
La giustizia amministrativa sottolinea che il sistema era noto e i produttori "si dovevano ritenere già edotti, ex ante, dei rischi contrattuali insiti nella fornitura dei dispositivi medici". (Il Fatto Quotidiano)

Di fronte a un pronunciamento che non tiene conto delle effettive condizioni in cui hanno operato le imprese negli anni interessati, è evidente che la strada del ricorso al Consiglio di Stato è non solo legittima, ma doverosa'. (La Pressa)
Un duro colpo per la sopravvivenza delle aziende, il governo intervenga Il Tar boccia i ricorsi delle imprese sul payback dei dispositivi medici per il 2015-2018. (Nurse24.it)
Gemmato ricorda che il payback “cuba più di 3 mld e impatta in maniera importante sui bilanci delle industrie. (Fortune Italia)