Ronaldo festeggia i 40 anni! Gli auguri Juve e dei tifosi: “Sei il re”

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Cristiano Ronaldo sta facendo il conto alla rovescia per i 1000 gol e ormai è molto vicino, ma oggi 5 febbraio ha raggiunto un altro importante traguardo. Il fuoriclasse portoghese ha compiuto 40 anni , una cifra importante, così come quelle della sua carriera. In tutta Europa e nel mondo gli hanno dedicato un augurio e ovviamente anche la Juventus ha speso due parole per il suo ex giocatore con un bel video postato sui social e un messaggio, accompagnato dai tanti commenti dei tifosi bianconeri. (Tuttosport)
Ne parlano anche altri media
“Non credo ci sia nessuno migliore di me nella storia del calcio: penso di essere il giocatore più forte e più completo di sempre”, se n’è uscito così Cristiano Ronaldo, in una recente intervista al programma spagnolo El Chiringuito, per festeggiare i suoi quarant’anni. (Everyeye Lifestyle)
Come ha fatto Cristiano Ronaldo ad arrivare a 40 anni con un fisico scolpito, perfetto, integro e sano? La cura maniacale per il suo corpo è iconica, tutto è programmato nei minimi dettagli: alimentazione, bevande che allontana da sé nemmeno fossero veleno al pari di cibi che sono assolutamente proibiti, riposo, lavoro personalizzato in palestra e quant'altro faccia parte del calendario quotidiano. (Fanpage.it)
L'attaccante della nazionale portoghese, ex Juventus tra le altre, continua ad essere protagonista con la maglia degli arabi dell'Al Nassr, e non sembrerebbe avere voglia di smettere di giocare a breve. (Tutto Juve)

Cristiano Ronaldo è una delle figure più controverse e straordinarie della storia del calcio, non solo per il suo talento, ma anche per le sfide personali e le scelte che hanno segnato la sua carriera. (Torino Cronaca)
Il tempo passa infatti, ma il portoghese non sembra accorgersene: con gli arabi dell'Al-Nassr è a 23 gol in 25 presenze stagionali e il traguardo delle mille reti in carriera non è lontano per chi ha già segnato più di tutti nella storia del calcio. (Corriere della Sera)
Detto che Ancelotti sostiene la tesi del fuoriclasse portoghese (“ha segnato un’epoca e per me sì, è stato il migliore”), il dibattito resta aperto e, probabilmente, senza soluzione. Con buona pace di Pelé, Maradona e dell’eterno rivale Leo Messi. (Il Fatto Quotidiano)