Regno Unito, quando l'Italia fascista voleva uccidere re Edoardo VIII

la Repubblica ESTERI

"E afferma di essere stato pagato 150 sterline dall'ambasciata d'Italia per assassinare re Edoardo.

C'era dunque il suo zampino anche nel tentato assassino di re Edoardo?

Una controversia che aprì una grave crisi per la Gran Bretagna: negli anni seguenti l'ex re Edoardo, assunto il titolo di duca di Windsor, incontrò in Germania il Fuhrer e tramò a favore del Terzo Reich.

Arrestato e processato, McMahon sostenne che una potenza straniera lo aveva pagato per assassinare il re, affermando tuttavia di avere deliberatamente mancato il re. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

«Il racconto di McMahon – spiega lo storico – corrobora i documenti finora secretati del MI5 (l’intelligence britannica), i quali rivelano che lui era anche un informatore dei servizi inglesi che passava loro notizie sulle attività dell’ambasciata italiana». (Corriere della Sera)

Larman ha suggerito che la storia di McMahon era così scandalosa che "la cosa migliore che l'establishment potesse fare era essenzialmente neutralizzarlo come cercatore di attenzione". L'uomo che puntò una pistola carica contro il re Edoardo VIII nel luglio del 1936 fu allontanato come semplice cercatore di attenzione. (Sputnik Italia)