Zaia: «Il green pass è libertà. La linea vincente dentro la Lega? Quella dei governatori»

Corriere della Sera INTERNO

E sulla riapertura delle scuole lunedì dice: «È il nostro D-Day». «La nostra stella polare è il riconoscimento della campagna vaccinale e della sua promozione, e dall’altro lato il riconoscimento del green pass, che è una patente di libertà».

I punti non sono stati disattesi né sulla campagna vaccinale né sul green pass

Ma nella Lega la linea che vince è quella della responsabilità messa nero su bianco dai governatori. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il momento difficile dovrebbe indurre tutti a maggiore coesione e senso di responsabilità, purtroppo gli atteggiamenti incivili incrinano la solidarietà sociale» L’arringa del commissario Stefani. «Non mi faccio condizionare, non cambio le mie abitudini, mi comporto come sempre», fa sapere «ma questo clima avvelenato non aiuta. (la Nuova di Venezia)

A livello nazionale sono state emanate nuove misure in merito al green pass: noi siamo molto preoccupati per l'inizio di questo inverno" così Luca Zaia, governatore del Veneto, dalla sede della Protezione civile di Marghera per gli ultimi aggiornamenti sulla situazione coronavirus. (Liberoquotidiano.it)

Ieri, a margine dell’incontro di presentazione dei candidati della Lega al consiglio comunale di Conegliano, il presidente Luca Zaia ha parlato delle minacce alla sua persona. “Penso che dobbiamo andare avanti e che sia innegabile che i vaccini funzionino – ha commentato Zaia – L’80% dei nostri ricoverati sono persone che non si sono vaccinate, sto parlando delle terapie intensive. (Qdpnews)

“Mai come quest’anno la data di domani ha un significato importante, perché segna non solo l’avvio del nuovo anno scolastico, ma anche un nuovo inizio, dopo un lungo periodo in cui gli studenti e le loro famiglie, gli insegnanti ed il personale scolastico hanno dovuto confrontarsi con il Covid-19 e le sue pesantissime conseguenze. (TgVerona)

“La nostra stella polare è il riconoscimento della campagna vaccinale e della sua promozione, e dall’altro lato il riconoscimento del green pass, che è una patente di libertà”. Ma nella Lega la linea che vince è quella della responsabilità messa nero su bianco dai governatori. (L'HuffPost)

Prime sospensioni Le incognite sulla presenza a scuola non mancano, dopo la notizia riportata dai quotidiani locali della prima sospensione in Veneto di un operatore scolastico, probabilmente un bidello del Veneziano, sprovvisto di Green pass, non vaccinato e neppure tamponato. (Corriere della Sera)