Jabil Marcianise: licenziamento collettivo per 190 dipendenti

Corriere della Sera INTERNO

Lo ha comunicato l’azienda Jabil riferendosi agli esuberi del sito di Marcianise (Caserta).

Licenziamento collettivo per 190 dipendenti.

L’azienda sottolinea che ai 190 dipendenti in esubero «sono state offerte opportunità sia in termini di ricollocamento che di incentivazione all’esodo.

Jabil - aggiunge l’azienda - ha reso inoltre disponibili significative risorse economiche sia per i dipendenti, come incentivi all’esodo, sia per le aziende che assumeranno i dipendenti di Jabil, a supporto dei loro business plan. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Magari sarà perché, come tutti gli operai del mondo, i 190 di Marcianise sentono l'azienda anche un po’ loro. Un atteggiamento irresponsabile da parte della società americana”, tuona Rocco Palombella che è il leader dei metalmeccanici della Uil, mentre davanti ai cancelli si forma un presidio spontaneo e Fim, Fiom, Uilm proclamano lo sciopero a oltranza. (la Repubblica)

Si respira quasi più rassegnazione che rabbia allo stabilimento Jabil di Marcianise (Caserta), dove i lavoratori sono in sciopero dopo che l'azienda ieri ha annunciato il licenziamento collettivo di 190 dipendenti da lunedì 25 maggio; i sindacalisti, non solo quelli dei metalmeccanici ma anche i segretari generali delle Confederazioni locali, sono in prefettura per capire quali spazi hanno per iniziative di mobilitazione e per consegnare una lettera al prefetto da far recapitare probabilmente al Governo. (La Repubblica)

Jabil - aggiunge l'azienda - ha reso inoltre disponibili significative risorse economiche sia per i dipendenti, come incentivi all'esodo, sia per le aziende che assumeranno i dipendenti di Jabil, a supporto dei loro business plan. (La Repubblica)

Per approfondire:. ● Jabil rileva l’ex stabilimento Ericsson di Marcianise. ● Al Mise 158 crisi ma il rilancio non decolla (Il Sole 24 ORE)

"Invece ci hanno comunicato che i vertici Usa vogliono licenziare nonostante il provvedimento lo vieti". "Pensavamo che la multinazionale Usa avrebbe usato le altre cinque settimane di cassa integrazione previste dal decreto Rilancio", spiega Fabio Palmieri della Fiom Cgil. (Il Fatto Quotidiano)

“Le lettere di licenziamento inviate dalla Jabil sono illegittime. E gli ammortizzatori sociali saranno strettamente legati a politiche di attive di formazione”. (La Stampa)