Nuoto, atlete transgender: niente gare con le donne, nasce la categoria «aperta»

Corriere della Sera ESTERI

Non è stato fatto prima, quindi Fina dovrà aprire la strada».

La questione era sorta dopo il caso di Lia Thomas, che a marzo era diventata la prima transgender a vincere il campionato universitario Usa nei 500 yards stile libero

La creazione di una categoria aperta significherà che tutti avranno l’opportunità di competere a livello d’élite.

di Arianna Ravelli, inviata a Budapest. La Fina consentirà solo alle nuotatrici che hanno effettuato la transizione prima dei 12 anni di competere in eventi femminili. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Ma la sua ricerca, negli anni a venire, sarà una sfida ineludibile per il mondo dello sport L'ha presa la federazione internazionale del nuoto (Fina). (Calciomercato.com)

La sezione speciale verrà creata da un gruppo di lavoro nominato dalla Fina e consentirà la loro partecipazione solo ad alcuni eventi. A dettare la linea restrittiva è stato il congresso della Federazione internazionale di nuoto (Fina), con una decisione che si pone direttamente in contrasto con quanto stabilito nel 2015 dal Comitato olimpico internazionale. (Wired Italia)

Lia Thomas, in una recente intervista ha detto: “Le persone trans non fanno la transizione per scopi sportivi Lia Thomas, la nuotatrice transgender che si è aggiudicata il primo posto nelle 500 yard stile libero femminili del campionato americano Ncaa sarà esclusa dalle gare femminili, negli eventi internazionali. (Blitz quotidiano)

La Federcalcio tedesca ha approvato un nuovo regolamento che consentirà alle persone transgender, intersessuali e non binarie di scegliere in autonomia se far parte di squadre femminili o maschili. Riassumendo, il regolamento prevede che i giocatori con la voce di stato civile “diverso” o “non specificati” potranno decidere da soli se essere idonei a giocare per una squadra femminile o maschile. (SPORTFACE.IT)

Una svolta storica per il calcio tedesco, ma, di conseguenza, anche per il calcio mondiale. La scelta della DFB è stata accolta con piacere dall’ambasciatore per le diversità della DFB, Thomas Hitzlsperger. (Calcio In Pillole)

La Federcalcio tedesca ha approvato un nuovo regolamento che consentirà alle persone transgender, intersessuali e non binarie di scegliere in autonomia se far parte di squadre femminili o maschili. (La Gazzetta dello Sport)