Giusppe Sgroi ucciso in casa a pugni in faccia: fermati il fratello e l'amico

Giusppe Sgroi ucciso in casa a pugni in faccia: fermati il fratello e l'amico
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MilanoToday.it INTERNO

Sarebbe stato ucciso a pugni in faccia in casa, nella serata di martedìì. La vittima è Giuseppe Sgroi, 54 anni, di Cilavegna (Pavia, in Lomellina), dove lavorava come operatore ecologico. I soccorritori del 118, intervenuti nell'abitazione di via dei Mille verso mezzanotte, hanno trovato l'uomo senza vita, disteso sul pavimento della cucina. Hanno quindi fatto intervenire i carabinieri di Vigevano, che sono arrivati dopo mezzanotte e hanno riscontrato che l'appartamento era totalmente a soqquadro, con porte distrutte e suppellettili rotti. (MilanoToday.it)

La notizia riportata su altri media

I carabinieri hanno fermato il fratello della vittima, un 52enne incensurato, e un … Massacrato di botte, colpito più volte al viso con pugni fino ad ammazzarlo, nel corso di una lite scaturita per futili motivi all’ora di cena. (Il Fatto Quotidiano)

Giuseppe Sgroi potrebbe essere stato ucciso di botte: per l’omicidio di Cilavegna, in provincia di Pavia, adesso ci sono due arresti. Gli inquirenti hanno già formulato le prime ipotesi. (Virgilio Notizie)

Si chiama Giuseppe Sgroi la vittima dell'omicidio avvenuto in via dei Mille a Cilavegna. Il racconto di un vicino di appartamento che abita al piano inferiore della palazzina: "Lì dentro litigavano spesso" (video Sacchiero) L'ARTICOLO 01:57 (La Provincia Pavese)

Cena si trasforma in una tragedia, Giuseppe Sgroi muore a 54 anni: preso a calci e pugni dal fratello e dall'amico

Per la sua morte, indiziati di omicidio volontario, sono in stato di fermo il fratello Massimo, 52 anni, incensurato ed un amico, Giuseppe Di Stefano, 34 anni, con precedenti alle spalle, che viveva con loro. (IL GIORNO)

Ci sono due persone in stato di fermo per l’omicidio volontario di Giuseppe Sgroi, 54 anni, operaio all’isola ecologica di Cilavegna, trovato senza vita nella cucina della sua abitazione di viale dei Mille nel centro lomellino. (IL GIORNO)

Una discussione nata la sera del 27 agosto a cena, a quanto sembra per motivi banali, sfociata poi in una lite violenta. I due, secondo quanto hanno appurato i carabinieri, lo hanno colpito ripetutamente con pugni al volto, sino a provocarne la morte. (leggo.it)