I ricoverati Covid non conteggiati per evitare le restrizioni: "Così si sottovaluta la pandemia"

I governatori delle Regioni sono state le prime a cogliere la palla al balzo per chiedere una modifica al bollettino giornaliero.

Il presidente della Federazione degli Ordini dei medici (Fnomceo), Filippo Anelli si schiera contro l'eventuale modifica dei criteri sul conteggio dei ricoverati positivi al Covid.

Intervenga il Ministro Speranza se ancora crede che 'dobbiamo ripartire da chi questo sistema lo ha fatto diventare grande'

"I pazienti ricoverati in ospedale per cause diverse dal Covid che risultino positivi ai test per coronavirus ma asintomatici, qualora assegnati in isolamento al reparto di afferenza della patologia, saranno conteggiati come 'caso Covid ma non saranno conteggiati tra i ricoveri dell''Area Medica Covid". (Today.it)

Su altre testate

Il documento in questione riguarda la revisione della classificazione dei ricoveri ospedalieri. La Regione Sardegna conferma di non aver ricevuto alcuna circolare dal ministero della Salute sulla previsione di non conteggiare tra i ricoveri in Area medica Covid i pazienti che risultano positivi in altri reparti. (Ansa)

Così il presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici in merito a indiscrezioni di stampa su una possibile revisione dei conteggi dei positivi negli ospedali, richiesta dalle Regioni Milano, 14 gen. (LaPresse)

Sottraggono risorse umane ed economiche a un sistema che deve farsi carico anche di tutte le altre patologie”. In sostanza, se passerà lo schema richiesto dalla Regioni, chi entrerà in ospedale per altre patologie e risulterà positivo al tampone non rientrerà nel conteggio dei ricoverati per Covid. (Il Fatto Quotidiano)

Questo, aggiunge Nieddu, "mi pare del tutto ragionevole: cioè, se capita di fratturarsi e di finire in ortopedia, poi si risulta positivi al tampone cui vengono periodicamente sottoposti i ricoverati, ma si resta nello stesso reparto, è sacrosanto che quel posto non sia computato come posto letto Covid" Lo conferma la Regione Sardegna che invece sottolinea come all’assessorato alla Sanità sia arrivata dalla commissione Salute della Conferenza delle Regioni solo una bozza della proposta dell'Emilia Romagna, con contenuto peraltro simile, e che l'assessore Mario Nieddu ha detto di condividere. (L'Unione Sarda.it)