Cosa temeva Imane Fadil?

Lettera43 INTERNO

Imane Fadil, morta il primo marzo per sospetto avvelenamento, temeva di essere controllata. Era stata ritenuta una testimone attendibile nei processi Ruby. (Lettera43)

Se ne è parlato anche su altre testate

Quello che ho letto delle sue dichiarazioni mi ha sempre fatto pensare che possano essere tutte cose inventate e assurde" (ilGiornale.it)

Imane Fadil in una delle ultime interviste al processo Ruby Ter: 'Non voglio che Berlusconi vada in prigione' VIDEO. (Blitz quotidiano)

Il Fatto pubblica il contenuto delle bozze del racconto della testimone del processo Ruby, morta il primo marzo: "Vide ragazze sottomettersi compiacendo il padrone" (L'HuffPost)

Nuovi strani dettagli spuntano fuori dalla morte della modella marocchina testimone del Bunga Bunga, la donna è morta il primo marzo avvelenata (Leggilo.org)

L'ultimo domicilio di Imane Fadil è una cascina alle porte di Milano, accanto all'abbazia di Chiaravalle. È semi abbandonata e davanti c'è un orticello. (Il Gazzettino)

«Il Bunga Bunga? Indescrivibile a parole, secondo le mie fonti è andato avanti fino a pochi mesi fa. Imane Fadil, modella marocchina protagonista delle serate di Arcore, rispose così nel 2013 durante la trasmissione radiofonica Un giorno da pecora. (La Stampa)